venerdì 14 ottobre 2022

La distruttività umana

 

Non è vero che gli uomini amino o vogliano sempre la pace. Certo alcuni non farebbero male a una mosca… Ma esiste in tutti un lato oscuro, spesso represso, che può saltare fuori all’improvviso. Freud rimase sconvolto quando scoprì che accanto all’impulso al principio costruttivo esiste anche un impulso distruttivo e autodistruttivo. In tutti, ben nascosto.

Il fatto è che gli uomini tutti gli esseri viventi sono spinti ad ottenere le cose per contrasto. Quando non esiste una guerra esteriore, di un popolo contro un altro popolo, esiste una guerra tra individui e negli individui. Gli impulsi sono sempre due, l’uno contro l’altro. E in determinate circostanze emerge l’impulso distruttivo.

Non è possibile che i generali e i soldati di Putin siano tutti cattivi. Sanno benissimo che uccideranno civili e bambini. Ma lo fanno. Per loro è giustificato – ed è un piacere.

C’è nella creazione questo dualismo che non fa pensare a un Dio solo buono, come ingenuamente credono i fedeli, ma a un Dio che si serve del male come del bene. Quando arrivano le catastrofi naturali (terremoti, uragani, epidemie…), quando si scatena la naturale distruttività umana, non spunta nessun Dio a correggere le cose.

È per questo che è meglio non credere ad alcun Dio o credere a una Trascendenza che si pone al di là del bene o del male.

Il bene non ha nessuna possibilità di sconfiggere permanentemente il male, così come la vita non ha nessuna possibilità di sconfiggere permanentemente la morte. C’è solo il conflitto continuo, come aveva saggiamente intuito Eraclito, fra due polarità. Questo è il motore del mondo.

La natura prospera grazie al conflitto.

Se non ci fossero gli aspetti che noi consideriamo negativi, il mondo si fermerebbe.

Dunque, in fondo a tutti gli individui, anche del più mite, esistono impulsi distruttivi e autodistruttivi. Se no, non si capirebbe da dove salta fuori il male. Il male salta fuori dalla stessa Fonte da cui salta fuori il bene. E questa Fonte non è il Diavolo, ma Dio stesso.

Ci sono esperimenti che dimostrano come persone per bene si trasformino in mostri pronti a fare del male in determinate circostanze sociali. Quasi senza rendersene conto.

Perciò l’unico sistema per superare gli impulsi distruttivi non può che essere la consapevolezza, sempre più sviluppata.

Ma se partite dall'idea che il male non vi appartenga e che Dio sia solo buono, non capirete nulla.

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