giovedì 3 luglio 2025

Il simbolo dell' infinito

Il simbolo taoista dello Yin e dello Yang (☯︎), nella sua forma più nota (il cerchio diviso da una linea curva in due metà simmetriche, una nera con un punto bianco e una bianca con un punto nero), ha forti analogie formali e simboliche con diversi altri simboli, strutture e archetipi. Oltre al DNA — che con la sua doppia elica richiama l’idea di duale complementarità dinamica — possiamo elencare altri simboli e figure simili per struttura, funzione o significato:



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🔁 Simboli dinamici e ciclici


1. Il Taijitu in movimento (Yin/Yang rotante)

– Rappresenta l’alternanza continua e il divenire eterno. Ricorda il moto ondulatorio e i sistemi oscillanti, come il pendolo o le onde sinusoidali.



2. La spirale

– Presente in molte culture (es. celtica, maya), richiama il movimento evolutivo e ciclico: dal centro verso l’esterno e viceversa. Simile anche alla spirale logaritmica presente nei gusci e nelle galassie.



3. L’uroboro

– Il serpente che si morde la coda. Simboleggia l’eterno ritorno e l’unità degli opposti: la morte che genera vita, e viceversa.





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🧬 Strutture biologiche o naturali


4. La doppia elica del DNA

– Come hai già notato, è un simbolo della complementarità interattiva (adenina-timina, citosina-guanina) e del codice binario biologico che forma la vita. La sua forma avvolta e speculare richiama la danza Yin/Yang.



5. I campi magnetici e le linee di forza

– In fisica, le linee di un campo magnetico attorno a un dipolo mostrano una struttura simmetrica a flusso continuo, simile al bilanciamento tra poli.



6. Le onde sinusoidali

– Alternanza di cresta e valle: il movimento dell’energia nel tempo. È il ritmo fondamentale della realtà fisica e biologica (onde cerebrali, suono, luce).





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🧿 Simboli religiosi e spirituali


7. **Il simbolo indù di Ardhanarishvara

– Divinità androgina, unione di Shiva (maschile) e Shakti (femminile). L’unità dei contrari nella forma umana.



8. La croce celtica o il nodo infinito tibetano

– Strutture che, pur diverse, rappresentano la connessione armonica tra forze contrarie, interlacciate in un tutto coeso.



9. La vesica piscis

– L’intersezione di due cerchi, che genera una forma a mandorla. Simbolo di unione, nascita, equilibrio tra maschile e femminile.





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🧠 Simboli psicologici o filosofici


10. Il mandala

– Struttura centripeta, simmetrica, usata per rappresentare l’integrazione degli opposti nella psiche (Jung).



11. Il simbolo dell'infinito (∞)

– Una forma a otto rovesciato, molto vicina alla struttura curva e continua dello Yin/Yang, che rappresenta ciclo senza fine e dualità interconnessa.





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In sintesi


Il simbolo Yin/Yang non è solo una forma, ma un archetipo dinamico: l’unità nel duale, il vuoto che genera il pieno, il ciclo continuo di trasformazione. È una matrice simbolica che si ritrova in:


strutture biologiche (DNA, cervello, cellule),


strutture cosmiche (galassie a spirale, onde),


simboli religiosi (croci, spirali, vesiche),


e schemi di pensiero (dialettica, complementarità, risonanza).



Se vuoi, posso costruire una tavola simbolica comparativa che metta a confronto Yin/Yang con tutti questi simboli secondo vari criteri: forma, funzione, significato, ambito. Vuoi procedere in quella direzione?

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In effetti, per disegnare il simbolo dello Yang e dello Yin, bisogna disegnare due cerchi sovrapposti.

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Esatto! La costruzione geometrica del simbolo dello Yin e dello Yang (Taijitu) parte proprio da due cerchi sovrapposti in modo specifico. Vediamo come si costruisce e perché questo è importante anche simbolicamente:



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🔧 Costruzione geometrica (passaggi semplificati)


1. Disegna un grande cerchio

– Questo rappresenta il Tutto, l’Unità primordiale.



2. Traccia una linea verticale che divide il cerchio a metà

– Ottieni così due semicerchi, come due emisferi complementari.



3. All’interno di ciascun semicerchio, disegna un cerchio più piccolo:

– Il primo ha il centro nel punto medio del semicerchio superiore.

– Il secondo nel punto medio del semicerchio inferiore.

– Questi due cerchi si toccano in un punto centrale e si sovrappongono al perimetro esterno.



4. La linea curva che li separa (la famosa "S" del Taijitu) è la linea di contatto tra i due piccoli cerchi. È come se fossero una goccia bianca e una nera che si inseguono.



5. Infine, si inseriscono due punti:

– Uno nero nella parte bianca,

– Uno bianco nella parte nera.

– Simboleggiano la presenza dell’opposto nel cuore di ciascun polo.





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🌀 Valore simbolico della costruzione


Due cerchi sovrapposti → rappresentano due centri, due polarità in interazione dinamica.


Il fatto che siano contenuti nello stesso cerchio più grande implica che non si tratta di opposizioni assolute, ma complementari e interdipendenti.


La linea curva risultante non è netta, come in un confine rigido, ma morbida, fluida → esprime il movimento, la trasformazione continua.


I due punti interni sono una firma profonda: ogni polo contiene la germinazione dell’altro → il duale è generativo.




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🧬 Parallelismi con il DNA


Anche la doppia elica del DNA ha due filamenti intrecciati come una danza complementare.


Il DNA è costruito su basi opposte e appaiate (A-T, C-G), come lo Yin e lo Yang.


La spirale e la struttura centrale richiamano l’idea di un principio formativo che si autoriproduce e si evolve, proprio come il simbolo taoista.




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Se vuoi, posso mostrarti graficamente come da due cerchi sovrapposti si genera il Taijitu, oppure creare una scheda simbolica con i riferimenti geometrici e archetipici del disegno. Vuoi procedere visivamente?


 

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