domenica 24 marzo 2024

Chi la fa l'aspetti... Ma tutti facciamo

 

Putin ha definito "sanguinoso e barbaro" l’attentato di Mosca.

Senti chi parla! Lui che ordina tutti i giorni di tirare missili sui civili in Ucraina. Sono migliaia i morti che ha provocato.

Ogni tanto, il karma o chi per lui si ricorda di funzionare in modo “giusto”, e non all’incontrario.

Ora, Putin prepara la sua feroce vendetta, magari contro le solite vittime ucraine. E potete stare sicuri che sarà “sanguinosa e barbara”.

Che non c’è nessun Dio che regoli i conti è evidente da questi e mille altri fatti. Ma gli ingenui continuano a credere, magari in una giustizia ultraterrena.

Ma, per fortuna, c’è il karma. Che funziona un po’ come la divina Provvidenza – a cazzo.

Sì, perché i morti sono sempre degli innocenti che non c’entrano niente. Putin è stato colpito solo indirettamente: le vere vittime, i morti, sono altri: gente che era lì per divertirsi.

E Putin chi lo colpisce? Nessuno, così come nessuno colpiva Hitler, Mussolini, Stalin, Gheddafi, ecc. – se non alla fine. Dimostrazione dell’inesistenza di Dio. Perché alla fine moriamo tutti, di una morte che è comunque violenta.

Il karma agisce all’ingrosso, nel senso che il male fatto da qualcuno non ricade immediatamente su di lui, ma ricade su altri. Anzi, nell’immediatezza, il cattivo viene premiato e protetto, perché nel campo degli eventi vige il principio della logica inversa: il male è sostenuto dal bene (del colpevole) e viceversa.

Solo nel mondo umano, si vuole che il cattivo sia punito, e spesso il meccanismo fa cilecca. Ma alla natura non interessa. La natura è come un commerciante che vende all’ingrosso: non gli interessa se a comprare sia un cattivo o un buono, L’importante è vendere. Pecunia non olet.

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