sabato 4 giugno 2022

Essere religiosi

 

Certo, c’è una bella differenza tra chi pensa che, per compiere un atto religioso, basti assistere a rituali e cerimonie, e chi pensa che sia necessario un impegno mentale. Il primo è una specie di spettatore che assiste a uno spettacolo convinto di ricavarci qualcosa, il secondo sa che deve compiere uno sforzo personale. Il primo è convinto che partecipare a un rito gli assicuri un merito, il secondo è convinto che ogni cosa deve essere conquistata. Il primo è uno che crede nella mediazione, il secondo crede che l’esperienza religiosa deve essere diretta e vissuta in prima persona. Il primo è per così dire un pigro burocrate dello  spirito, il secondo è un imprenditore di se stesso. Il primo crede in un’autorità esterna che governa il tutto, il secondo crede che tutto è affidato al singolo.

Il primo crede in una delle religioni che sono già preparate nel mondo, il secondo sa che la via è individuale.

Nessun commento:

Posta un commento