giovedì 4 aprile 2013

Le donne nel cattolicesimo


La gente si accontenta di chiacchiere - e i credenti anche di meno: di gesti. Il nuovo Papa è uno che fa piccoli gesti nuovi e anche discorsi semplici semplici, tipici di un cristianesimo delle piccole cose, anzi delle minuzie, ma mai di vero rinnovamento. Per esempio, parla bene delle donne: dice che il cristianesimo deve loro molto. In effetti, le "pie donne" rimasero quando gli apostoli maschi se la squagliarono per la paura e furono le prime a parlare di Cristo risorto. Ma come sono state ricompensate? Devono fare le serve dei preti, devono accontentarsi di lavori umili e, naturalmente, non possono aspirare a diventare sacerdoti. Una bella riconoscenza! Crederemo ai Papi solo quando faranno vere riforme, non gesti esteriori o chiacchiere "francescane".
Purtroppo, le religioni sono prigioniere delle loro tradizioni. Il che dimostra che sono tutte condizionate dai tempi in cui nacquero. Una religione che nascesse oggi, non si sognerebbe di discriminare le donne. È davvero difficile liberarsi dei condizionamenti: una tradizione non può farlo.
L'unica vera spiritualità è quella che insegna agli uomini a rendersi conto e a sbarazzarsi dei propri condizionamenti.

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