domenica 23 ottobre 2011

Come foglie

Morto Gheddafi. Non aveva neanche tentato di fuggire dal suo paese. Pensava di essere insostituibile e invincibile; non aveva consapevolezza che la cosa più importante è la vita, non il potere. Il meno che si possa dire è che aveva presunto troppo da se stesso. Non si rendeva conto di essere lui il più grande ostacolo allo sviluppo del suo paese. Che sia di lezione ai palloni gonfiati di casa nostra, che si credono insostituibili, uomini della Provvidenza, unti da Dio. Nei nostri ruoli sociali, tutti siamo sostituibili. Solo il nucleo dell'essere personale è individuale e unico. Anche il più grande potente è importante quanto una foglia.

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