giovedì 28 aprile 2011

Involuzioni

Si sta preparando una kermesse pubblicitaria della Chiesa cattolica in cui sarà proclamato beato un papa che aveva fatto della comunicazione mediatica il suo cavallo di battaglia. Ma, al di là dei fasti televisivi, dobbiamo ricordare che Wojtyla è stato una vera tragedia per la Chiesa.
In particolare ha sradicato la teologia della liberazione, è stato indifferente alle tante uccisioni di laici e preti che in America Latina difendevano i poveri, ha dato importanti incarichi a uomini di destra (spesso dell'Opus Dei), ha cancellato il principio di collegialità deciso dal Concilio, ha appoggiato padre Maciel della Legione di Cristo perfino dopo le rivelazioni sulla sua pedofilia, ha sminuito l'importanza delle donne, è stato omofobico, ha voluto la canonizzazione di un uomo violento come Escrivà, il fondatore dell'Opus Dei, ed ha sostenuto movimenti di fanatici laici, come Comunione e Liberazione, più interessati agli affari che allo spirito.
Insomma, anche se il suo pupillo e il popolo televisivo lo vogliono santo, Wojtyla è stato l'iniziatore di un movimento di ripiegamento autoritario della Chiesa. Una vera e propria involuzione.

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