venerdì 1 aprile 2011

Dio e Divino

Due pastori americani avevano bruciato il Corano dopo averlo processato per crimini contro l'umanità. Ed ecco che oggi arriva la risposta dei musulmani a Kabul, dove assaltano l'ambasciata americana e uccidono venti persone.
Insomma siamo alla solita guerra tra credenti fanatici delle due religioni che più hanno insanguinato il mondo: il cristianesimo e l'islam. E' difficile dire chi delle due abbia commesso più crimini contro l'umanità, ma va detto che tutte queste religioni del Dio unico sono una più violenta dell'altra e soprattutto non accettano chi la pensa diversamente: sono autoritarie, antidemocratiche e guerrafondaie, qualunque cosa dicano sulla pace e sull'amore.
In realtà, l'umanità, finché non supererà queste religioni teistiche, non farà un passo avanti e sguazzerà nell'odio e della guerra. Per capire che cosa siano pace e amore, bisogna sviluppare una diversa consapevolezza, non una fede cieca in qualche essere divino.
Come oggi consideriamo infantili le vecchie religioni basate sugli dei, un giorno capiremo che le religioni del Dio sono a loro volta soltanto l'ultima fase della credenza negli dei. Appartengono ad uno stadio puerile dell'evoluzione della coscienza: quello in cui c'è ancora bisogno di un Essere superiore che ci governi e ci giudichi.
Non c'è nessun Dio, c'è il Divino - e noi stessi lo siamo! Il problema è che proprio le obsolete fedi nell'Essere superiore, ridotto a Dio, Padre, Padrone e Giudice, impediscono questa presa di coscienza. Ecco il vero crimine di queste religioni.

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