lunedì 27 dicembre 2010

Al di là della mente

Molti sono convinti che per capire il mistero che ci avvolge sia necessario un grosso sforzo mentale, una concentrazione senza precedenti. Ma il problema è che la mente non è in grado di uscire dai propri limiti e pensare ciò che la comprende. "Comprendere" per la mente è restringere alle proprie categorie, sempre dualistiche.


In realtà per capire ciò che ci sovrasta è più necessario ampliare la mente che concentrarla, è più necessario dissolverne i confini che cercare all'interno di essi. La realtà ultima è ciò che sta al di là della mente, non uno dei tanti pensieri della mente. Ecco perché la strada non è tanto quella dello sforzo mentale, quanto quella del lasciar perdere la mente, dell'abbandonarla, del rilassarsi e dell'ampliarsi. E' così che ci si universalizza.

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