Nella giornata della memoria, nessuno ricorda le lontane origini delle persecuzioni antiebraiche: le velenose frasi del Vangelo di Matteo: «Il suo sangue ricada su di noi e sopra i nostri figli (27,25)», «Perciò io vi dico che vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare (21,43)».
Furono queste dichiarazioni evangeliche che autorizzarono i cristiani a perseguitare gli ebrei, cercando o di distruggerli o di convertirli, e organizzando i pogrom e i ghetti.
Ciononostante, il papa parla dell’olocausto come di un evento attribuibile solo al regime nazista – un tragico errore, nato non si sa da che. Almeno il papa precedente aveva fatto qualche ammissione di colpa.
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