domenica 10 gennaio 2010

Felicità e infelicità

Tutti questi libri sulla felicità non devono far dimenticare il fatto che non si può bandire l’infelicità dalle nostre esistenze. Tutti devono nascere, crescere, ammalarsi, invecchiare e morire.


Dobbiamo ricordarci che gli opposti sono complementari e che l’esistenza della felicità comporta l’esistenza dell’infelicità. Naturalmente c’è chi sarà più felice e chi meno, ma nessuno potrà evitare l’infelicità, la sofferenza, il dolore.

Perciò, tutta la nostra saggezza deve sì servirci a ridurre i danni, ma deve anche prepararci ad assorbire gli inevitabili colpi della sofferenza. Non illudiamoci però di poterli scansare per sempre. Prima o poi ne saremo investiti, e quindi un buon manuale sulla felicità deve saperci addestrare ad elaborare l’infelicità.

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