Il cristianesimo ti spinge ad occuparti degli altri per uscire dall'egocentrismo. Ma poi crede ad un ego immortale. È la contraddizione di fondo. Il buddhismo, invece, ti spinge a non considerare importante la sopravvivenza dell'ego, proprio per per farti superare il narcisismo primario.
Per il cristianesimo Dio si rivela nella storia. Il buddhismo, al contrario, ci insegna a uscire dalla storia.
Nel cristianesimo ci si rivolge ad un Dio-Altro. Per il buddhismo, ognuno è Buddha.
Nella preghiera cristiana ci si rivolge ad un Altro: c'è dunque un'esperienza dialogica. "A te grido!" Nella meditazione c'è una percezione del presente come momento assoluto.
Per il cristianesimo si tratta di riconoscere il proprio Padrone. Per il buddhismo si tratta di acquisire padronanza di sé.
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