Sforzarsi di cercare la felicità è il miglior mezzo per essere infelici. Non bisogna credere che per essere felici si debba vivere in uno stato di esaltazione o di estasi. Non bisogna neppure fare sforzi eroici per pensare a qualcosa di positivo o per non pensare alle cose negative. Non c'è bisogno di una particolare concentrazione. E non bisogna credere che la felicità si basi su una ricerca del piacere.
La vera felicità è piuttosto uno stato di calma e di tranquillità, al di fuori degli eccessi. Questo significa il termine greco "eudaimonia" che indica uno "stare con un buon daimon", ossia con il proprio Sé. Ed è esattamente ciò che si cerca con la meditazione.
Come diceva Cechov, "la felicità è come la salute; quando la possiedi, non te ne accorgi".
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