mercoledì 3 novembre 2010

Decidere

La meditazione non vi dirà mai che cosa dovete fare nelle varie situazioni: questo ve lo diranno le religioni, con tutte le loro regole, i loro riti, i loro dogmi e i loro codici morali. La meditazione vi invita a decidere di entrare in contatto con il vostro percorso evolutivo, con il vostro essere più profondo, con le vostre esigenze più autentiche. Che cosa volete fare della vostra vita? Continuare a recitare, a muovervi secondo esigenze altrui, oppure prendere su di voi la responsabilità di seguire una direzione di autenticità? Essere ed esprimere voi stessi oppure essere una marionetta guidata da esigenze altrui?


Questa decisione è il fondamento di una vera vita, di una vita seria, e non può essere tanto rimandata perché il tempo è breve per tutti. Costi quel che costi, bisogna seguire la propria via, vivere la propria vita, e non perdersi dietro a mode, passatempi, nevrosi, pettegolezzi e altre cose senza valore. Decidere di essere autentici e andare diritti. Lasciar perdere le deviazioni, le falsità, le illusioni, le artificialità e le incertezze del cuore e della mente. E non aver paura né delle delusioni né della rabbia che ne può conseguire. Le delusioni sono infatti inevitabili quando si vuole uscire dalle illusioni, e la rabbia è necessaria perché ci dà la spinta propulsiva.

Questa decisione non vi darà una guida sicura, e di volta in volta dovrete decidere che cosa sia meglio per voi. Ma vi darà la spinta e la direzione. A voi spetterà mantenere la rotta, rimanendo in contatto con quel centro profondo di consapevolezza che ha preso la decisione.

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