giovedì 8 dicembre 2011

Infantilismo religioso

Oggi la Chiesa cattolica celebra il mito dell'immacolata concezione di Maria, ossia il fatto che sia nata senza il peccato generale In realtà, quello che celebra è proprio il fatto che Maria sia rimasta vergine nonostante il concepimento e il parto. Come dire: una donna che non è mai cresciuta, una donna-bambina, una madre che non ha conosciuto il rapporto sessuale. Ma questo non è sano. Tutte le donne sono per un certo periodo della loro vita vergini, ma se lo rimangono anche dopo, vuol dire che avevano dei problemi: vuol dire che non si sono sviluppate, che non sono cresciute, che sono rimaste ad uno stadio infantile del loro sviluppo. E questo conferma quello che ripeto stesso: che il cristianesimo è una religione di uno stadio infantile dell'umanità, con papà eterni, madri vergini e figli santi. E poiché anche le altre religioni che dominano il mondo sono più o meno allo stesso stadio di infantilismo, c'è da chiedersi quando mai la spiritualità passerà ad uno stadio successivo - quello dell'uomo finalmente cresciuto.

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