Siamo alle solite. I ricchi chiedono sacrifici ai poveri, ma loro, i ricchi, non faranno nessun sacrificio. Pochi ricchi creano le crisi, ma molti poveri dovranno pagare. Va avanti così da secoli e millenni.
I poveri hanno un vero grande torto: sono poveri di spirito e quindi si fanno governare dai ricchi.
Ma forse si tratta di una specie della “sindrome di Stoccolma”: amore per il carnefice.
Nella parola “sacrificio” è compreso il concetto di sacro. Il rapporto con Dio è sempre stato basato su qualche forma di sacrificio. Se voglio chiedere qualcosa a Dio, devo fare un sacrificio: è qualcosa di cui mi privo per avere qualcos’altro in cambio. Ma, nel caso della politica sociale, i poveri che cosa otterranno in cambio? Già, dimenticavo: lo spettacolo del sacro, lo sfarzo in cui vive il potente. Oggi, è questo il vero sacro. Lo spettacolo. I poveri pagano per poter avere in cambio lo spettacolo dei loro nuovi dei...e sognare di poter un giorno diventare come loro.
Un uomo ha il potere su di te solo se lo concedi.
RispondiEliminaEvidentemente a molti va bene così altrimenti si sarebbero già ribellati.