Risvegliarsi è uscire dal comodo ma superficiale solco delle abitudini, delle convinzioni e delle convenzioni, e guardare le cose in profondità; è in sostanza un maggior uso della consapevolezza e dell’attenzione.
In questo processo non sono affatto utili le religioni, con il loro invito al fideismo acritico, alle tradizioni e ai dogmi.
Risvegliarsi è guardare in prima persona, non basandosi sulle idee altrui e neppure aspettandosi che la soluzione ai problemi venga dall’alto o dall’esterno.
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