Dunque, secondo la Bibbia, Dio se ne stava tutto solo e si annoiava a morte. Allora decise di creare un diversivo, e fece l’uomo. Ma anche l’uomo in quel paradiso si annoiava. (E che cosa si può fare in un paradiso se non annoiarsi?). Perciò, Dio creò la donna. A questo punto la noia finì. Ma incominciarono i guai. Perché l’uomo e la donna, messi insieme, si stimolarono a vicenda e divennero più intelligenti; e incominciarono a gustare i frutti dell’albero della conoscenza.
Dio si prese una grande paura, perché capì che la conoscenza rende simili a dei e gli esseri umani potevano diventare dei concorrenti...già allungavano le mani verso l’albero dell’immortalità. Allora li scacciò dal paradiso e li caricò di ogni incombenza e di ogni sofferenza. E poi divise le loro lingue. E poi inviò il diluvio universale. Ma, nonostante questo, gli uomini andarono avanti e svilupparono la conoscenza.
Ecco perché da quel momento, la Chiesa, i preti e le religioni hanno il terrore della donna, della conoscenza e della scienza. E non hanno ancora smesso di combatterle.
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