giovedì 17 ottobre 2024

Il pendolo della storia

Si salva chi ha di più: questo è il mondo che lasceremo ai nostri figli. Il mondo dei pochi ricchi e dei molti poveri che si combattono fra di loro per l' illusione di diventare ricchi.

Guardate cosa succede alla nostra sanità - dove solo i più ricchi potranno curarsi. Mentre noi siamo vissuti in una società che prevedeva cure gratuite per tutti.

Guardate cosa succede in Russia e in Israele, dove i più potenti ammazzano i più deboli.

Guardate cosa succede con il ritorno delle ideologie autoritarie, dove si restringono le libertà e si allargano i divieti.

Guardate i bulli che sostituiscono nei governi i democratici.

Questo lasciamo si nostri giovani: un mondo più violento e più ingiusto, dove si salverà chi ha di più.

C' è una frase evangelica che esprime bene la situazione: "A chi ha sarà dato ancora di più, e a chi non ha sarà tolto anche quel poco che ha".

Perché succede tutto questo? Per una legge implacabile che prevede l' alternanza degli opposti anche nei periodi storici: prima un periodo di apertura, di universalismo e di liberalità e poi un periodo di chiusura, di nazionalismo e di oppressione.

La mano che prima si stringe e poi si apre, il respiro che prima inspira e poi espira, la mano che prima si apre e poi si chiude. Tutto segue questo ritmo. Una danza del divenire che fa prima un passo avanti e poi un passo indietro.

Anzi, il tempo stesso è questa alternanza tra il prima e il dopo. Il prima che permette il dopo e il dopo che permette il prima. 

Le dinamiche degli eventi riguardano sia le vite individuali sia le società.

Non esiste niente, nessun campo, in cui non valga questa legge delle oscillazioni contrarie. Dalla fisica alla mente, dalla psicologia agli eventi.

Leggi della dinamica

 In origine non può esserci una singolarità, un primo motore immobile, ma una contraddittorietà,  una dialettica o una dinamica degli opposti. 

Se un motore è immobile... vuol dire che non funziona.

In fisica, di parla di leggi della dinamica, non di leggi dell' immobilità. Dall' immobile non viene fuori niente.

Dunque, in origine c' è una dynamis. Dio è una dynamis.

E che cosa c'è di più dinamico degli opposti complementari? Dal figlio di giudica il padre, anzi il padre-madre.

Le forze psicofisiche

 

Le forze psicofisiche

Il fatto che tutte le forze obbediscano alla legge di azione/reazione significa due cose: la prima è che il concetto di “forza” si applica a tutto ciò che misura l’interazione tra due corpi o tra un corpo e il suo ambiente. Questa interazione può causare una variazione dello stato di moto o di quiete di un corpo, oppure una deformazione del corpo stesso. La seconda è che la forza può essere sia fisica sia psichica.

Le forze possono essere classificate in due categorie principali:

1. Forze di contatto: richiedono il contatto fisico tra i corpi, come la forza esercitata quando si spinge un oggetto.

2. Forze a distanza: agiscono senza contatto diretto, come la forza di gravità che attira gli oggetti verso la Terra.

Le caratteristiche principali di una forza sono:

·         Intensità: la grandezza della forza.

·         Punto di applicazione: il punto in cui la forza viene applicata.

·         Direzione: la linea lungo la quale la forza agisce.

·         Verso: il senso in cui la forza agisce (ad esempio, verso l’alto o verso il basso).

·          

·         Come si vede, tutti questi concetti possono essere applicati anche alle forze della mente, che non saranno misurabili esattamente, ma che sono forze come tutte le altre. Voglio dire che una forza è sia un pensiero o un’emozione, sia un’azione vera e propria.

Tutto è forza, sia nella materia sia nella mente sia negli eventi. Infatti la definizione di “forza” è quello di una “grandezza vettoriale”, ossia di una grandezza fisica che è caratterizzata da tre elementi fondamentali: modulo (o intensità), direzione e verso. Questo significa che, ha anche un orientamento nello spazio e un senso specifico lungo quella direzione.

Come al solito, la fisica ha diviso la realtà in due: la materia di cui si occupa e la mente di cui non si occupa – come se la mente non interagisse con la materia. Questo limite, che è emerso nella fisica quantistica, sta mettendo in crisi la fisica classica.

Ma la mente e la materia sono interconnesse, avendo la stessa origine. Sia che la mente sia uscita dalla materia (cervello) sia che la coscienza venga prima della materia, le due sono come le facce di una stessa medaglia. E la scienza ha sbagliato a dividerle.

mercoledì 16 ottobre 2024

L' istinto proibizionista

 Non c'è niente da fare: questo governo di destra gode a vietare, ha questo irresistibile istinto. 

Ha esordito vietando i rave party. E poi ha proseguito vietando le riunioni "illegali", le manifestazioni, le intercettazioni, il dissenso, ha cancellato il reddito di cittadinanza, ha cancellato l' abuso d 'ufficio, ha finito per distruggere il sistema sanitario e, ora, ha dichiarato "reato universale" la gestazione per altri. 

Così criminalizza categorie di persone e bambini già nati, perché l' espressione "reato universale" significa che i giudici italiani possono perseguire in teoria cittadini che vanno all'estero a cercare donne disponibili alla maternità surrogata. Cioè, in pratica, i maschi gay, perché le donne possono sempre dire di essersi accoppiate con un uomo.

Perché questo furore autoritario? Forse perché è il solito governo fascista che odia i "diversi" e che non riesce a costruire nulla.

Tanto più che contemporaneamente è molto permissivo nei confronti di altre categorie di persone, per esempio per coloro che inneggiano al fascismo e per coloro che non pagano le tasse.

L' evasione non è considerato un crimine, anche se crea danni sociali ed economici incalcolabili.

Lì non ci sono reati, ma solo condoni. Lasciate stare chi vuole avere dei figli, non importa in che modo. 

Il fascio-cristianesimo esalta la volontà di fare figli, ma vuole dirci come farli! Preti e fascisti che, nella loro furia autoritaria, pretendono di mettere il naso nelle nostre faccende sessuali... per dominarci fin nell' intimo. Non è sempre stato così?


Il maschile e il femminile come opposti complementari

 

L’uomo e la donna sono fatti geneticamente per accoppiarsi. Ma, diciamo la verità, sono fatti anche per scontrarsi. Tra di loro c’è sempre un contenzioso aperto. Spesso litigano, spesso si separano, ogni tanto si uccidono. Per questo vanno intesi come simbolo dell’incontro/scontro delle coppie di opposti, che sono tantissime. C’è amore, ma c’è anche odio. C’è pace, ma c’è anche guerra.

Per questo sono considerati due opposti. Ma non due opposti netti, separati: due opposti che dipendono l’uno dall’altro, e che quindi

devono confluire in una unione.

Diciamo che la loro relazione è il modello di due opposti complementari: il maschile e il femminile. E la loro interazione dinamica è lo schema seguito in natura da tutte le coppie di poli complementari, cioè di due opposti che si scontrano, ma che devono stare insieme.

Ci sono tanti opposti complementari nella realtà, ma anche nella nostra mente, sempre dilaniata e arricchita da questo dualismo. Segno questo che lo schema si ripete in ogni campo, da quello fisico a quello mentale. Alcune di queste coppie sono unite per sempre, altre (quelle della fisica per esempio) si uniscono e si contrastano in base alla terza legge della dinamica.

La terza legge della dinamica, nota anche come principio di azione e reazione, regola l’interazione tra oggetti fisici. Formulata da Newton, questa legge afferma che per ogni azione c’è sempre una reazione uguale e contraria. In altre parole, se un corpo A esercita una forza su un corpo B, allora il corpo B esercita su A una forza di uguale intensità ma di direzione opposta.

Ad esempio, quando spingi contro un muro, eserciti una forza su di esso, e il muro esercita una forza uguale e contraria su di te.

Questo principio è fondamentale per comprendere come gli oggetti interagiscono tra loro in vari contesti, dalle forze di contatto come la spinta di un remo sull’acqua, alle forze a distanza come la gravità.

In altri termini, finita l’interazione, i due corpi riprendono la loro strada separata. Non così nelle altre coppie di opposti, dove non possono separarsi definitivamente, ma devono restare in un rapporto continuo proporzionale inverso. Se aumenta l’una polarità, l’altra deve diminuire, ma non fino al punto di scomparire. Le due devono stare sempre in relazione e oscillare dinamicamente rispetto ad un ideale punto di equilibrio – proprio come fa un pendolo con le sue oscillazioni opposte.

Cosa significa questo?

Significa che tutte le forze che interagiscono rispondono ad uno stesso schema, sia che siano già unite sia che si uniscano temporaneamente.

La terza legge della dinamica di Newton si applica a tutte le interazioni tra oggetti fisici in cui sono coinvolte forze. Tuttavia, è importante notare che questa legge si riferisce specificamente alle forze meccaniche.

In altre parole, ogni volta che due oggetti interagiscono attraverso una forza, questa legge è valida. Ad esempio, quando cammini, i tuoi piedi esercitano una forza sul terreno, e il terreno esercita una forza uguale e contraria sui tuoi piedi, permettendoti di muoverti in avanti.

Tuttavia, ci sono altri tipi di interazioni, come quelle elettromagnetiche o nucleari, che seguono leggi specifiche della fisica. Anche in questi casi, esistono principi di azione e reazione, ma sono descritti in modi diversi a seconda del contesto fisico.

In fisica, le forze possono essere classificate in diverse categorie. Ecco una panoramica dei principali tipi di forze:

1.  Forze di contatto: Queste forze richiedono un contatto fisico tra due oggetti.

o    Forza di attrito: Si oppone al movimento relativo tra due superfici a contatto.

o    Forza normale: La forza perpendicolare alla superficie di contatto tra due oggetti.

o    Forza di tensione: La forza trasmessa attraverso una corda, un filo o un cavo quando è teso.

o    Forza elastica: La forza esercitata da un oggetto elastico (come una molla) che tende a ritornare alla sua forma originale.

2.  Forze a distanza: Queste forze agiscono su oggetti senza contatto fisico diretto.

o    Forza gravitazionale: L’attrazione tra due oggetti con massa, come la forza che la Terra esercita su di noi.

o    Forza elettromagnetica: Include sia le forze elettriche tra cariche elettriche che le forze magnetiche tra poli magnetici.

o    Forza nucleare forte: La forza che tiene insieme i protoni e i neutroni nel nucleo di un atomo.

o    Forza nucleare debole: Responsabile di alcuni processi di decadimento radioattivo.

Comunque, anche le forze elettromagnetiche e nucleari seguono il principio di azione e reazione della terza legge di Newton, ma sono descritte in modi specifici a seconda del tipo di forza.

Forze Elettromagnetiche

Le forze elettromagnetiche agiscono tra particelle cariche elettricamente, come elettroni e protoni. Quando una particella carica esercita una forza su un’altra particella carica, la seconda particella esercita una forza uguale e contraria sulla prima. Ad esempio, se un elettrone respinge un altro elettrone, entrambi esercitano forze uguali e opposte l’uno sull’altro.

Forze Nucleari

Le forze nucleari si dividono in due categorie principali:

1.  Forza Nucleare Forte: Questa forza tiene insieme i protoni e i neutroni nel nucleo di un atomo. Anche qui, se un protone esercita una forza su un neutrone, il neutrone esercita una forza uguale e contraria sul protone. Questa forza è molto intensa ma agisce su distanze estremamente piccole.

2.  Forza Nucleare Debole: Questa forza è responsabile di alcuni tipi di decadimento radioattivo. Anche se è più complessa da descrivere in termini di azione e reazione, il principio di base rimane lo stesso: le particelle coinvolte esercitano forze uguali e contrarie l’una sull’altra.

Quindi, anche se le forze elettromagnetiche e nucleari sono descritte da leggi specifiche e complesse, il principio di azione e reazione di Newton è ancora applicabile.

Ma, uscendo dall’ambito della fisica ed entrando nel campo mentale, perché questa legge non dovrebbe valere?

Anche le forze contrapposte della mente o della psiche rispondono a questa legge. Dunque, abbiamo a che fare con una legge universale, che regola qualunque interazione, fisica e psichica.

Ti sembrerà assurdo, ma questa legge vale anche per gli eventi contrapposti. Se, per esempio, compi un’azione buona, sarai “compensato” da un’azione cattiva e viceversa.

Se non ci credi, prova a farci caso. Quando compi un’azione per te positiva, sarai colpito da un’azione per te negativa e viceversa. Qui, su questa Terra.

Questo accade per un principio di conservazione, di simmetria e di equilibrio, che è implacabile.

Su questa legge si fonda l' universo.


 


martedì 15 ottobre 2024

Il sacro denaro

 Anche in economia vale la contrapposizione dialettica inversa che opera in ogni campo: o si aumentano le tasse o si taglia la spesa ; non c'è una terza via. Ma se si taglia la spesa pubblica, il privato dovrà pagare di più e quindi è come se gli aumentassero le tasse.

Insomma, in economia la legge dell' equilibrio è ferrea, matematica. 

Anzi, si può dire che in economia è ancora più chiara. E con l'economia, con i soldi, non si scherza. Nelle nostre società, il vero sacro è il denaro. È dalla relazione tra entrate e uscite, tra profitti e perdite, che si decide la qualità della nostra vita.

Ma, più in generale, è tutta la natura che risponde al principio del dare e dell' avere. Non a caso, molte delle parabole evangeliche sono di natura economica.

Perché la morale è una categoria dell' economia. Non viceversa. 

I problemi del bilancio economico sono un' altra espressione della terza legge della dinamica. Che è una legge dell' equilibrio/squilibrio universale.

Bicefali

 La natura non smette di sorprendere: sono stati fotografati due ctenofori feriti, specie di meduse bioluminescenti,  che si erano uniti, fondendo anche il sistema nervoso.   Da due individui ne hanno fatto uno.
Anche di noi si potrebbe dire lo stesso. In fondo veniamo da due individui che si uniscono . E rimangono due cervelli.