Se credete che la dialettica diadica non riguardi anche la storia, guardate che cosa è successo negli ultimi ottanta anni. C' è stato un periodo di internazionalismo, di tendenze all' unione politica (è nata la comunità europea) e di globalizzazione commerciale e finanziaria, cui adesso segue l' esatto contrario : movimenti di nazionalismo, di divisione politica, di chiusura delle frontiere e di imposizione di dazi - un ritorno al passato. Eravamo giunti all' età dell' apertura perché avevamo provato il nazionalismo e il fascismo - con la guerra che era stata la loro inevitabile conclusione. Il pendolo oscilla avanti e indietro e le epoche si alternano. E adesso si ritorna al fascismo. Come mai gli uomini non imparano le lezioni della storia? Non vi rendete conto che si riparla di riarmo e di guerra? Potrete dire che l' età precedente ha fallito. Però non è vero. Non si tratta di moti razionali, ma ontologici e metafisici. La storia va in senso opposto perché il pendolo oscilla. Non per motivi logici. Qualunque cosa avesse fatto l' età precedente, si sarebbe comunque fatto strada il moto contrario. Perché è caduto l' impero romano, e tutti gli altri? Non perché si stesse male, ma perché quando la stagione matura ed è al culmine, incomincia il movimento opposto. E incomincia l' autunno, la decadenza. Questa è la dialettica diadica: un moto pendolare inevitabile. O forse pensate che dopo aver raggiunto la vostra maturità, non incomincerà la discesa? Che ci sarà un' altra maturità? No, le forze di configurazione non funzionano così. Le stagioni devono alternarsi. Devono, capite? Conoscete una salita cui non segua una discesa? Conoscete l' alto di un' onda, la cresta, cui non si contrapponga un basso, il fondo? Questo è il succo della mia teoria delle oscillazioni. Può un pendolo andare solo in una direzione? Così è per il mondo, la natura, la storia mondiale e la storia individuale. È una questione di equilibrio cosmico. Non di altro. Ad ogni forza deve contrapporsi una forza uguale e contraria. Legge evidentissima in fisica. Ma che agisce anche nella storia . La differenza riguarda solo l' ampiezza, la frequenza, che può essere velocissima o lunga secoli o millenni. Le oscillazioni elettromagnetiche sono velocissime, quelle dell' esistenza durano anni o decenni, quelle della storia durano secoli, quelle cosmiche durano milioni o miliardi di anni. Ma seguono tutte la stessa regola. Tutto ha un' età, anche l' universo. E tutto nasce, cresce, matura, decade e muore. Proprio tutto. Adesso siamo nell' età della guerra. E dopo la guerra e la distruzione, verranno la pace e la ricostruzione. E poi di nuovo la guerra... Si può sfuggire a questa logica? Ma, dopo la maturità, può venire la giovinezza? Potrete allungare o accorciare i tempi. Ma non potrete evitare alla fine le oscillazioni. Siatene consapevoli.
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