Rimane il dubbio se tutto rientri nella Forza generale che ci ha prodotti o se rimanga una parvenza di io. “L’universo mi ha creato, diceva Zhuang-zi, l’universo mi ha ripreso.” Lasciamo perdere le fantasie infantili di un aldilà fatto su misura, dove tutti ci rivedremo.
“Ascoltando non me, ma il logos - diceva Eraclito - è saggio convenire che tutto è uno.” E aggiungeva: “Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo intera la via, tu potresti mai trovare i confini dell’anima: così profondo è il suo logos.”
E comunque, se abbiamo perso qualche persona cara, affidiamoci alle sue parole: “Per gli uomini che son morti sono pronte cose che essi non sperano né immaginano.”
In fondo il nostro non-sapere, la nostra ignoranza, ci protegge dallo sconforto più totale. La nostra attuale ragione è troppo limitata per essere certi che tutto finirà nel nulla.
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