sabato 23 luglio 2011
Le maschere di Dio
Si sentono ancora antiquati dibattiti sul credere o non credere in Dio. In realtà credere o non credere in Dio non fa differenza. Quel che conta è l'immagine di Dio cui si crede o non si crede, perché di immagini ce ne sono centomila. Anche i terroristi islamici credono in Dio. Oggi, in Norvegia, un uomo che ha ucciso in due attentati più di 90 persone dice di essere un fondamentalista cristiano. Dunque, bisogna precisare a quale immagine di Dio si crede o non si crede, perché un'immagine non è affatto uguale all'altra, perché il Dio cristiano, per esempio, non è affatto uguale al Dio dell'Islam, degli ebrei o degli indù. Esistono Iddii della vendetta, della guerra, dell'odio, della punizione, dell'amore, del masochismo, del sadismo, della giustizia, dell'arbitrio... di tutto. Esistono Iddii che sono proiezioni dei nostri genitori. Esiste il Dio Padre e il Dio Figlio. Esiste il Dio maschio e il Dio Femmina. Ciò significa che si può credere in Iddii completamente sbagliati, perché, indipendentemente dal fatto che Dio esista o non esista, è la mente umana che lo immagina, che la fa a sua immagine a somiglianza. Ecco perché, come uno è così è il suo Dio.
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