A primavera facciamo le pulizie all'interno della casa per togliere lo sporco e il superfluo. Ma sarebbe il caso di lavarci anche la mente, ripulirla della polvere accumulatasi nel tempo, svuotare gli angoli più bui ed eliminare certe vecchie abitudini, certi modi di pensare o certi schemi reattivi. Questo è l'autolavaggio che si può fare con la meditazione, che è in tal senso l'ecologia della mente.
Ciò che invece va respinto fermamente è il lavaggio del cervello che ci viene fatto continuamente dalla pubblicità, commerciale e politica. Quanti neuroni del nostro cervello vengono impegnati e sprecati per immagazzinare dati che un esercito di condizionatori invia alla nostra mente.
Decondizioniamoci dunque smettendo di assorbire gli inviti a comprare questo o quel prodotto, questo o quel politico. Ripuliamoci la mente stando fermi a non pensare, a fare un po' di vuoto. E, poi, ripulita la mente, pensiamo con la nostra testa, in silenzio. Vedremo tutto molto più chiaro.
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