Ma allora, per raggiungere l’illuminazione, dobbiamo rinunciare a tutti i nostri affetti?
No, ma dobbiamo vivere con la consapevolezza che si tratta di legami a termine, che non ci potremo portare dietro.
Siamo come su un’astronave che viaggia da un pianeta all’altro. Per far passare il tempo, stringiamo legami di amicizia e di amore. Ma non dobbiamo dimenticarci che ad ogni pianeta qualcuno sbarcherà e non lo rivedremo più.
Il problema dunque è l’attaccamento.
È sbagliato rinunciare all’amore. L’amore va vissuto, perché è solo comprendendolo che si comprende la vita. E la rinuncia preventiva è l’atteggiamento più sbagliato. Se lo faremo, ci rimarrà un desiderio inappagato.
Prima comprendere e poi trascendere – questo è il percorso naturale dell’esistenza e dell’evoluzione.
Nessun commento:
Posta un commento