domenica 27 settembre 2009

La pratica dell'attenzione

In meditazione, bisogna sempre bilanciare calma e vigilanza, stando attenti a tenere in equilibrio rilassamento e concentrazione. Da una parte, non bisogna troppo sforzarsi e dall’altra parte non bisogna distrarsi; da una parte non bisogna irrigidire l’attenzione e dall’altra parte non bisogna lasciare che la mente vada a briglia sciolta, come fa di solito. Mentre insomma corpo e mente vanno mantenuti rilassati, occorre esercitare una certa concentrazione per evitare di divagare. – Tutto sommato, la pratica dell’attenzione consiste proprio nello stare attenti a questo equilibrio.

venerdì 25 settembre 2009

Il concetto di religione

José Saramago sostiene che le religioni, anziché riconciliare gli uomini, sono sempre state fonti di conflitto. E Umberto Eco ricorda che sulle bandiere naziste stava scritto Gott mit uns (“Dio è con noi”), che i cappellani militari brandivano i gagliardetti fascisti, che Francisco Franco massacrava i suoi avversari ispirandosi a principi religiosi e sostenuto dai Guerriglieri di Cristo Re, che i religiosissimi vandeani massacravano i repubblicani, che cattolici e protestanti si sono sempre fatti la guerra, che i crociati e i loro nemici erano spinti da motivi religiosi, che i roghi medievali venivano accesi da uomini molto religiosi, che Bush invase l’Iraq invocando God bless America, che i terroristi islamici sono sostenuti da una grande fede, e così via.
Il punto è che il nostro concetto di religione è del tutto arcaico. Essere religiosi non significa avere una qualche fede, ma essere consapevoli.

L'Anticristo

Che cos’è l’Anticristo?
Secondo il mito, Cristo aveva vinto la tentazione del potere terreno. Non così la Chiesa che si dice cristiana. Ecco dov’è – fra l’altro – l’Anticristo. Il che non è incredibile: Cristo e Anticristo sono due facce della stessa medaglia.
Gesù aveva veramente vinto la tentazione del potere terreno? Che cosa sarebbe diventato se non l’avessero ucciso?

giovedì 24 settembre 2009

Contraccettivi

I giovani italiani sono gli ultimi in Europa per l’uso dei contraccettivi. Non c’è da meravigliarsi: non siamo un paese dominato da una Chiesa che conduce una strenua –quanto assurda – lotta contro i preservativi? Ecco i risultati dell’ “educazione” religiosa che di religioso non ha niente.

Culti vari

Ogni tanto si legge di persone che muoiono per andare a Lourdes, a san Giovanni Rotondo o in altri luoghi di pellegrinaggio, e mi domando: saranno più quelli che muoiono in questi viaggi o quelli che dicono essere stati miracolati?
Ha ragione Piergiorgio Odifreddi: dalle Madonne che piangono alla Sindone di Torino, dai crocefissi che sanguinano al sangue di san Gennaro, da noi non esiste il culto della razionalità; anzi, viene coltivata una robusta irrazionalità, fin dai primi anni di vita.

lunedì 21 settembre 2009

L'arte dell'attenzione

Attenti..!– Diceva Henry James: “Per il momento, la realtà è ciò cui prestiamo attenzione”.

Spiritualità

La spiritualità non è monopolio soltanto di una religione, né soltanto di chi crede o crede di credere. E c’è molta più spiritualità in chi cerca che in chi crede di aver trovato.

domenica 20 settembre 2009

La zitella divina

Capisco che in punto di morte ci possa essere utile l’idea che “c’è un’altra vita” o che “la mia anima è eterna”. Ma, per credere in questo, non è necessario credere in un Dio che è una specie di zitelle isterica, pronta a vendicarsi di chiunque non lo ami. “Ma che t’importa se non ti amo?”

Dio e l'anima

Qualcuno crede che Dio e l’anima vadano insieme, ma non è assolutamente così. Semmai, è il contrario: se le anime sono immortali non hanno bisogno di Dio. – Esiste una religione, il giainismo, che sostiene proprio questa concezione: crede che le anime siano eterne, autonome e capaci di autorealizzazione, mentre respinge l’idea di un Creatore.

sabato 19 settembre 2009

Donne diaboliche

La vicenda del marocchino musulmano che ha ucciso la figlia che voleva emanciparsi conferma tutto ciò che è noto alle persone di cultura e di cui ho già scritto a proposito della pillola abortiva: «Assumendo la RU486, le donne diventerebbero più autonome rispetto ai medici e agirebbero in prima persona sul proprio corpo. Ma proprio questo è insopportabile per i clericali di casa nostra. Una donna più libera? Una donna che non dipenda dal beneplacito di qualche medico maschio? Giammai. – I “religiosi” sono uguali in tutto il mondo: dai talebani dell’Afghanistan ai clericali nostrani, il vero nemico resta la donna – la libertà della donna.»
Le tre religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e islam) sono responsabili di questo delitto: aver rappresentato Dio come un uomo maschio, aver costruito società paternalistiche, aver spinto i credenti a invocare un Padre eterno. Un errore madornale, un impoverimento del concetto di Dio. Che non è né Padre, né Madre, né Figlio...
Ancora oggi il credente si rivolge a Dio come a un Padre ed è il sostenitore di una famiglia e di una società patriarcali. E ancora oggi sono i fondamentalisti di queste religioni a vedere nell’emancipazione della donna la più grande minaccia alla loro fede.

La gioia fondamentale

L’arte della contemplazione è la capacità di recuperare la gioia fondamentale della vita allontanando i peggiori fantasmi della mente. Anche la malattia, il lutto, la mancanza e la morte possono essere affrontati con spirito contemplativo.

Uomini di fede

Gli attentatori suicidi che fanno strage di “infedeli” credono veramente di finire in paradiso: a tanto può portare la fede; lo tenga presente chi la esalta, chi dice: “Fortunato chi ha fede” oppure “La fede è un dono”.
La civiltà non si basa sulla fede, ma sulla consapevolezza e sull’indipendenza di giudizio.

Una sacra rappresentazione

In Italia si incoraggia la concorrenza, tranne in un campo: la religione. Lì permane il monopolio della Chiesa cattolica, la quale non vuole che i giovani si facciano un’idea delle altre religioni e soprattutto che possano compiere una scelta. Lo Stato acconsente e paga a piè di lista.
Ma il risultato è una religione di pura facciata, una tradizione priva di autenticità.

mercoledì 16 settembre 2009

Occasioni perdute

Epitteto, Epicuro, Marc’Aurelio, Seneca...che altra civiltà avremmo avuto se invece di investire sulla religione avessimo investito sulla saggezza, se invece di confidare nei santi avessimo confidato nei saggi!

Conversioni

I credenti pensano che convertire un non-credente alla religione sia un atto meritorio. Ma, dal punto di vista del non-credente consapevole, la conversione a una religione è una sconfitta dell’apertura mentale, un cedimento al conformismo, una rinuncia alla ricerca, un invecchiamento della mente.

martedì 15 settembre 2009

Epicuro

“Se ci sono io, non c’è la morte; se c’è la morte, non ci sono io.” - Tutto sommato, era più facile morire quando non si pensava a paradisi e inferni.

Paura di morire

Parlano tanto di aldilà e di vita eterna. Ma poi hanno il terrore di morire. – Si confronti per esempio la serena morte di Socrate con la “passione” di Gesù.

venerdì 11 settembre 2009

Parole di saggezza

“Dovete trovare ciò che amate, sia nel campo del lavoro sia nel campo dei sentimenti. Se non l’avete ancora trovato, continuate a cercare; non accontentatevi. Ricordatevi del fatto che morirete presto: questo è il più importante criterio per compiere le grandi scelte nella vita. Il vostro tempo è limitato e perciò non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogma, ossia da ciò che hanno pensato altre persone. E, soprattutto, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario.”
Steve Jobs
(fondatore della Apple)

giovedì 10 settembre 2009

Due messaggi

Esiste il messaggio cristiano ed esiste il messaggio dei cristiani. Ma, per credere nel messaggio di Gesù, c’era bisogno di farne un Dio?

lunedì 7 settembre 2009

C'è fede e fede

La mia fede per esempio non è qualcosa di irrazionale: è il principio di Lavoisier che dice: “Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”. Il che significa che non c’è un Essere creatore e che anche la morte, come ogni fase della vita, è un fenomeno di trasformazione.

Fede e ragione

Se una religione insiste tanto sulla fede è perché non può dimostrare nulla di ciò che dice.
La meditazione richiede qualche sforzo personale; la religione richiede solo di conformarsi alle credenze della massa.
Nella meditazione si procede da soli; nella religione si procede in branco.

sabato 5 settembre 2009

Legge sul fine-vita

Ma perché dovrebbe essere qualche parlamentare più o meno clericale a dirci come dobbiamo morire? Una simile legge si presenta come un’intollerabile ingerenza nella vita privata, anzi nella vita intima. Esiste un limite che le leggi dello Stato non possono valicare. Oltre questo limite lo Stato diventa totalitario.

Pecore e lupi

"Non è forse la Chiesa proprio questo: 'falsi profeti in veste di pecora, ma dentro lupi rapaci?'..." [Nietzsche, La volontà di potenza]

venerdì 4 settembre 2009

"Nessuno tocchi Caino"

“Nessuno tocchi Caino” ingiunge il Dio della Bibbia. Ma, a forza di non toccarlo, Caino si moltiplica e prospera, e impone il suo potere su interi paesi.

Sepolcri imbiancati

Nessuno se la prenderebbe tanto con il clero e con i clericali se non avessero l’abitudine di far la morale agli altri. Quando poi si scopre che sono i primi a contravvenire i valori che sbandierano, viene inevitabile dire: “Da che pulpito viene la predica!” Gesù, che li conosceva bene, li paragonava ai sepolcri imbiancati che fuori sono belli ma dentro sono pieni di marciume.

Precarietà

Non solo i testi religiosi di ogni tempo ma anche i film odierni sono pieni di fantasie apocalittiche. Evidentemente, nonostante i vari Salvatori, l’umanità sa di essere precaria e che niente le garantisce la sopravvivenza.
Però, che differenza c’è tra morire tutti insieme e morire uno alla volta? Ognuno ha la sua apocalisse assicurata.

Peccato e peccatore

Benedetto XVI ha detto che “Dio persegue le colpe e tuttavia protegge i peccatori.” Ma, già che c’è, non potrebbe perseguire anche i peccatori? Noi poveri esseri umani non ci offenderemmo.

martedì 1 settembre 2009

Assurdità

A parte le palesi assurdità del mito cristiano, non si può non notare che alcune parti di questo mito sono state inventate a posteriori in evidente contrasto con ciò che dicono i Vangeli stessi: per esempio il mito della verginità di Maria, smentito dalla citazione evangelica dei fratelli e delle sorelle di Gesù. La logica fatta a pezzi. Credo quia absurdum est.