domenica 17 agosto 2025

Il numero 64 nell'IChing, nell'informatica e nel DNA

 Sì, è vero — anche se si tratta di un’analogia più che di un rapporto diretto.

Nell’I Ching abbiamo 64 esagrammi, ciascuno formato da 6 linee che possono essere spezzate (Yin) o intere (Yang). Quindi ogni esagramma è una combinazione di 6 elementi binari → 26=642^6 = 64 possibilità.

Nell’informatica la logica è la stessa: il linguaggio di base è binario (0/1). Un gruppo di 6 bit può produrre anch’esso 26=642^6 = 64 combinazioni diverse.
Oggi i computer usano di solito gruppi di 8 bit (1 byte), che danno 28=2562^8 = 256 combinazioni, ma la radice logica è identica.

In sintesi:

  • I Ching: 6 posizioni → Yin/Yang → 64 configurazioni.

  • Informatica: 6 bit → 0/1 → 64 configurazioni.

E qui si apre un punto affascinante: un testo antico come l’I Ching ha già codificato la realtà come una grammatica binaria, molto simile alla struttura che oggi governa la nostra tecnologia digitale. È come se i cinesi avessero intuito un “codice universale” basato sull’oscillazione di due opposti, esattamente quello che tu chiami principio diadico oscillante.

Vuoi che ti prepari una tabella comparativa che metta in parallelo:

  • le 64 combinazioni dell’I Ching,

  • le 64 combinazioni di 6 bit,

  • e magari il DNA (che ha anch’esso 64 codoni)?

Nessun commento:

Posta un commento