lunedì 30 gennaio 2023

Cercare Dio

 

Certo, c’è una bella differenza fra essere convinti di essere dei peccatori, bisognosi di un perdono da parte da qualche dio, o essere convinti di essere figli di re, esseri divini. Si parte con un piede diverso. E queste convinzioni diventano spesso inconsce, create da religioni, mitologie o filosofie. Si può dire che si assorbono con il latte materno. Senza una prova, senza una critica.

Ognuno di noi è così immerso in un proprio mondo. Gli oggetti forse saranno uguali per tutti, ma le psicologie sono tutte diverse, plasmate dall’ambiente o dalla cultura-ignoranza in cui viviamo.

Chi detiene il potere ha anche il potere di instillarci credenze o valori, del tutto immaginari. Pensate che milioni di persone sono state uccise semplicemente perché qualcuno ha stabilito che erano nemici da distruggere. Senza una ragione, se non l’idiosincrasia di chi comandava. E ancora oggi è così.

Ognuno è immerso in un proprio mondo, in un proprio sogno. Ma niente è reale, nemmeno il corpo, che alla fine sparirà.

Io vivo nel mio mondo immaginario, tu vivi nel tuo mondo immaginario, e viviamo in due sogni diversi che non s’incontrano mai.

Cerchiamo Dio, cerchiamo l’io. Ma non troviamo che immagini.

In realtà, noi siamo quel Dio che cerchiamo. Sì, un dio alienato, un dio che ha perso se stesso.

Il problema è che cerchiamo una persona al di fuori di noi stessi, mentre lo siamo veramente. Se invece di parlare di Dio e di cercarlo esternamente, parlassimo di Realtà Suprema, di Realtà Ultima o Prima, scopriremmo che è la sostanza di cui siamo fatti. E dunque lo siamo.

Sì, noi siamo Dio, il Sé, la Realtà Suprema. Anche se la cerchiamo dappertutto anziché dentro di noi.

Non troveremo mai Dio o il Sé sugli altari, nei templi o nelle chiese. Ma nella nostra natura ultima, che non è il corpo, non è la mente, non è neppure la coscienza ordinaria. È al di là.

2 commenti:

  1. Quando arrivera' l'uomo a comprenderlo, almeno a parole, sarebbe gia' molto utile . Penso a questa e altre guerre vicine o lontane....come puoi sparare a un tuo simile? A uno che neanche conosci?.

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    1. Si può quando si dimentica o forse non si è mai pensato alla propria vera identità.

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