Quando si parla di corruzione della Chiesa, ormai non c'è più niente che possa stupire. Non bastavano gli scandali del vecchio IOR e quello recente dei preti pedofili. Ora la Procura di Roma indaga anche sulla Banca Vaticana per sospetti di riciclaggio e per la presenza di preti e di suore prestanome - e non per pochi spiccioli, ma per 140 milioni di euro.
Noi pensiamo a quel poveretto di Gesù e ci chiediamo che cosa abbia a che fare con questa Chiesa. Ma forse qualcosa in comune c'è: dato che Pietro fu il primo a tradire Gesù, come meravigliarsi che i suoi successori continuino a tradirlo? E' un'antica tradizione.
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