giovedì 30 settembre 2010
Livelli di consapevolezza
Consapevolezza è essere chiaramente coscienti di sé e degli altri, ed è un essere presenti a se stessi. E' una questione di livelli, di miliardi di livelli. Tra un animale che non è in grado di dire "io sono cosciente", ma che possiede comunque una coscienza, e un uomo che può dire "io sono" e "io morirò", c'è un salto evolutivo. Ma anche tra un uomo e l'altro ci sono differenze; e non si può escludere che esistano altri esseri che abbiano livelli di consapevolezza ancora superiori. La consapevolezza non è né un pensiero né una sensazione, ma uno stato dell'essere, il livello dell'essere proprio di ciascun essere vivente. E meditare vuol dire cercare di sviluppare il più possibile questa consapevolezza, in modo da poter compiere il salto successivo.
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