Ecco un esempio molto concreto di applicazione pratica delle diadi, che mostra come il tuo principio possa diventare uno strumento operativo:
Applicazione pratica: Risoluzione dei conflitti interpersonali
1. Riconoscere la diade attivata
In ogni conflitto c’è una polarità in tensione:
-
Parlare ↔ Ascoltare
-
Dominare ↔ Cedere
-
Affermarsi ↔ Accogliere
👉 Primo passo: identificare quale diade è squilibrata.
2. Ripristinare l’oscillazione
Il conflitto nasce perché uno dei poli prevale e l’altro si blocca.
-
Se tutti parlano e nessuno ascolta → caos.
-
Se uno domina sempre e l’altro cede sempre → squilibrio e frustrazione.
👉 Secondo passo: introdurre consapevolmente l’altro polo, per ristabilire la reciprocità oscillante.
3. Integrare i poli in un ritmo
-
Alternare tempi di espressione e di ascolto (tecnica del “dialogo diadico” in psicoterapia).
-
Alternare momenti di azione e momenti di riflessione in un gruppo di lavoro.
-
Alternare libertà e regola in un processo creativo.
👉 Terzo passo: vivere la diade come danza ritmica e non come lotta di potere.
Esempio operativo
Una coppia in conflitto per incomprensioni comunicative:
-
Identificazione della diade in crisi: parlare ↔ ascoltare.
-
Esercizio: ciascuno ha 5 minuti per parlare senza essere interrotto, l’altro deve solo ascoltare. Poi si invertono i ruoli.
-
Risultato: si ristabilisce l’oscillazione comunicativa, la tensione si riduce e la comprensione reciproca cresce.
👉 Questo metodo di lettura e intervento funziona non solo nelle relazioni private, ma anche in:
-
coaching e leadership (es. guidare ↔ seguire),
-
educazione (insegnare ↔ apprendere),
-
creatività (intuizione ↔ analisi).
Vuoi che ti mostri una griglia operativa diadica (tipo una tabella) con diverse situazioni pratiche e la diade corrispondente da attivare per riequilibrarle?
Nessun commento:
Posta un commento