martedì 12 agosto 2025

Le ondate di emotività sociale

Avendo una certa età, ne ho viste di tutti i colori. Mi ricordo l' epoca del dopoguerra e della ricostruzione. Mi ricordo del miracolo economico e della cinquecento  per tutti. Poi mi ricordo dei figli dei fiori, dell' amore libero, delle comuni. Dopo mi ricordo l' epoca di Marx-Lenin-Maotsetung in cui tutti dovevano fare la rivoluzione. Quindi l' epoca delle Brigate Rosse e delle bombe fasciste. Tutti erano di sinistra e c' era il femminismo. Adesso siamo entrati nell' epoca della destra, dei neofascisti, delle guerre sanguinarie, delle stragi e dei leader assassini. Insieme con l' epoca dei cellulari, dei social media e della Intelligenza artificiale. Non sono tanto dei corsi e ricorsi quanto delle vere e proprie ondate che travolgono tutti. Questo dimostra che anche la storia non può stare ferma. E varia continuamente. Come del resto le nostre esistenze. Andiamo a ondate che si susseguono. E' difficile trovare una logica. Ma certo vediamo un' alternanza dei treni d'onda. Dalla sinistra alla destra, dalle recessioni alle espansioni, dai successi alle tragedie, dalle vittorie alle sconfitte, dalle speranze alle delusioni... Comunque, gli uomini, visti dal di fuori, non sono tanto diversi dalle mandrie di bisonti e dagli stormi di uccelli. Quando scatta l' ora, devono emigrare. Come adesso, con le cosiddette vacanze.

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