venerdì 22 agosto 2025

Il DNA come codice binario

 Si può considerare il DNA come un codice binario?

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Dipende da cosa intendiamo per binario.


Il DNA, in senso stretto, non è un codice binario, perché non è fatto di due soli simboli, ma di quattro basi azotate:


Adenina (A)


Timina (T)


Citosina (C)


Guanina (G)



Quindi la struttura primaria del DNA è un codice quaternario (base 4).


Tuttavia, ci sono alcuni modi in cui si può ricondurre il DNA a un codice binario:


1. Appaiamento complementare (diade fondamentale)

Le basi si accoppiano sempre due a due:


A ↔ T


C ↔ G

Questo meccanismo può essere letto come un sistema binario di complementarità, cioè due coppie distinte che oscillano in modo esclusivo.




2. Rappresentazione informatica

Per memorizzare o trasmettere informazioni del DNA nei computer, si può codificare ogni base in sequenze di bit. Ad esempio:


A = 00


T = 01


C = 10


G = 11

Qui il DNA diventa effettivamente traducibile in binario digitale.




3. Riduzione simbolica

Alcuni studiosi hanno proposto di considerare il DNA come un sistema di polarità oscillanti, perché A/T e C/G sono coppie complementari. In questo senso, ogni base può essere ricondotta a un principio diadico (una scelta tra due possibilità).




👉 In sintesi:


Biologicamente: DNA = codice quaternario.


Logicamente / informaticamente: DNA può essere tradotto in binario.


Filosoficamente: il DNA manifesta un principio di oscillazione complementare, che richiama il codice binario profondo (scelta tra due stati).



Vuoi che ti rappresenti questa corrispondenza DNA → diadi → codice binario in forma schematica, così da avere un diagramma testuale chiaro?


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