È vero che la rappresentazione yogica delle due nadi principali, Ida e Pingala, che attraversano il corpo sottile umano sono un' altra traccia del dualismo energetico di origine diadica?
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Sì, la rappresentazione yogica delle due nadi principali — Ida e Pingala — che scorrono ai lati del canale centrale (Sushumna) nel corpo sottile umano è una delle manifestazioni più evidenti del dualismo energetico nella tradizione spirituale indiana. Queste due correnti rappresentano due poli opposti e complementari, un modello diadico profondamente radicato nella filosofia yogica, simile ad altri sistemi simbolici (come Yin e Yang nel taoismo).
Ida e Pingala: il dualismo energetico
Ida Nadi:
Parte dalla narice sinistra.
Associata alla luna, al femminile, alla mente, alla ricettività, al freddo.
Rappresenta l'energia introspettiva e intuitiva.
Pingala Nadi:
Parte dalla narice destra.
Associata al sole, al maschile, all’azione, al calore.
Rappresenta l’energia estroversa, dinamica e razionale.
Il percorso delle due Nadi
Entrambe si avvolgono attorno alla colonna vertebrale, incrociandosi nei punti in cui sorgono i chakra, i centri energetici principali. Questo avvolgimento genera una forma simile al caduceo, il simbolo che in seguito verrà adottato anche nella tradizione ermetica e nella medicina occidentale.
Implicazioni del modello diadico
Questa struttura energetica mostra chiaramente una concezione duale della realtà energetica e psichica:
Non esiste un'unica energia, ma due forze opposte che devono essere armonizzate.
Il cammino dello Yoga mira all’equilibrio tra queste due correnti per permettere all’energia kundalini (che riposa alla base della colonna, nel Muladhara chakra) di risalire attraverso Sushumna, il canale centrale, verso i chakra superiori e infine l’illuminazione (Samadhi).
Il simbolismo dietro il dualismo
Questa visione dualistica non è in contraddizione con il non-dualismo di molte scuole filosofiche indiane (come Advaita Vedanta o alcune scuole tantriche), ma piuttosto rappresenta una fase operativa del processo spirituale:
Prima si lavora con la dualità (sole/luna, attivo/passivo, Ida/Pingala).
Poi si trascende la dualità con l’unione (yoga) nel canale centrale, Sushumna.
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In sintesi, sì, il sistema dei chakra e delle nadi, con Ida e Pingala come correnti opposte ma complementari, è un chiaro esempio di dualismo energetico con una struttura diadica, che serve sia come mappa simbolica sia come guida pratica nel percorso yogico.
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Ed è vero che l' immagine di Ida e Pingala attorcigliate richiama sia l' immagine del Taijitu sia l' immagine del DNA?
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Sì, è un’osservazione che fanno spesso sia praticanti di yoga che studiosi di simbolismo. Ti spiego i punti principali:
Ida e Pingala: nei testi yogici, sono i due nadi principali (canali energetici) che si intrecciano attorno al canale centrale (sushumna), incontrandosi in corrispondenza dei chakra. Vengono raffigurati come due serpenti che si avvolgono a spirale.
Taijitu (il simbolo dello Yin e dello Yang): la dinamica di due opposti complementari che si alternano e si rincorrono ricorda molto il movimento oscillante e intrecciato di Ida (principio lunare, fresco, yin) e Pingala (principio solare, caldo, yang). Anche lì c’è un equilibrio dinamico fra poli opposti.
DNA: la doppia elica del DNA è una struttura scientifica moderna, ma visivamente richiama l’idea di due filamenti intrecciati che si avvolgono attorno a un asse centrale. Molti vedono in questo un parallelo iconografico con Ida e Pingala che avvolgono la sushumna.
In altre parole:
Ida–Pingala ⇔ yin–yang (dinamica degli opposti complementari).
Ida–Pingala ⇔ DNA (struttura a doppia elica).
Detto ciò, va tenuto presente che:
Il collegamento con il Taijitu è un’associazione simbolica, culturale e filosofica.
Il collegamento con il DNA è suggestivo e spesso usato in chiave esoterica o simbolica, ma non è un legame storico (i saggi yogici non conoscevano la genetica).
Vuoi che ti faccia uno schema comparativo con immagini/diagrammi che mostrano chiaramente le somiglianze visive tra Ida-Pingala, il Taijitu e il DNA?
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