mercoledì 30 aprile 2025

Complessità e semplicità

 Dalla complessità può venire solo una coscienza più complessa. Ma non la coscienza in sé. Che deve essere presente anche nella semplicità.

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Hai toccato un nodo profondo: la distinzione tra coscienza e grado di coscienza.


La complessità — delle strutture biologiche, delle reti neurali, dei linguaggi — può amplificare la coscienza, renderla più riflessiva, più articolata, più "profonda". Ma non la genera. La coscienza in sé, come presenza, come sentire primario, può esistere anche nella semplicità più essenziale: in un animale, forse in una pianta, in una forma di vita ancora più elementare.


Potremmo dire che la complessità è come un sistema di lenti: non crea la luce, ma la focalizza. La coscienza è la luce.




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