Ascoltavo il fisico Antonino Zichichi che criticava la teoria dell' evoluzione di Darwin perché non ha né equazioni matematiche né prove di laboratorio indiscutibili. Peccato che subito dopo dice di credere al cristianesimo.
Già, e qui le prove di laboratorio e le equazioni dove sono?
Ognuno ha diritto di credere ai miti che vuole. Ma non li ammanti con un aria di scientificità derivata dalla propria professione. Non c' entra nulla.
Si svesta dei suoi abiti di fisico.
Un conto poi è credere alla presenza di un Dio senza attributi, una grande forza impersonale che ha creato il mondo. E un altro è credere alla specificità assurde del Dio cristiano, che dovrebbe essere nato da una madre vergine, dovrebbe aver fatto miracoli, dovrebbe essere stato macellato su ordine del Padre eterno e dovrebbe essere presente nelle ostie consacrate.
Siamo seri!
Uno scienziato può anche credere che il gatto nero che gli attraversa la strada gli porti sfortuna. Ma non dica che quella paura è motivata scientificamente!
Siamo tutti abitati da credenze irrazionali. Ma non tiriamo fuori come scusa la ragione scientifica.
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