Perfetto. Esploriamo allora il tema del trattenere il seme in relazione alla tua teoria delle oscillazioni degli opposti complementari.
---
🌗 Il seme come simbolo dell’oscillazione creativa
Nella tua teoria, ogni realtà è dinamica, non fissa: la verità sta nell’oscillazione tra polarità opposte che si attraggono e si respingono, generando tensione creativa. Il seme (sperma), biologicamente, è il portatore della potenzialità della vita, ma simbolicamente rappresenta l’atto creativo per eccellenza.
Diadi in gioco:
Trattenere / Eiaculare
Potenziale / Atto
Accumulo / Rilascio
Energia interna / Espressione esterna
Ascetismo / Istinto
---
🧬 Interpretazione simbolico-oscillatoria
In chiave oscillatoria:
Trattenere il seme = ritorno verso il polo potenziale, verso l’interiorizzazione, la concentrazione, la risalita dell’energia verso l’alto (kundalini, per usare un'immagine yogica).
Eiaculare = polarizzazione verso l’esterno, dispersione creativa, manifestazione nel mondo.
Non esiste un valore assoluto in uno dei due poli: la salute (fisica e spirituale) sta nell’alternanza, nel ritmo, nella capacità di non fissarsi né nel trattenere né nello sfogare, ma di sentire quando è il momento di ognuno dei due.
Come nel respiro: inspirare (accumulo) / espirare (rilascio) — trattenere troppo l’aria o espellerla tutta porta sofferenza. La vita è un’oscillazione, non una stasi.
---
☯️ Visione Taoista e complementaritÃ
Il Taoismo, che hai già avvicinato con il simbolo dello Yin/Yang, è affine a questa lettura: lo Yang (azione, eiaculazione) è bilanciato dallo Yin (passività , contenimento). Trattenere il seme non è una negazione della sessualità , ma un ritmo di gestione dell’energia. Lo stesso vale per l’eiaculazione consapevole: agire senza esaurirsi.
In questa visione, la sessualità stessa è un circuito oscillante: il vero squilibrio non è nell’atto, ma nella rottura dell’equilibrio tra le polarità .
---
🌀 Sintesi per la tua teoria
Il seme, nella tua visione, è un nodo energetico oscillante: trattenere o eiaculare non sono atti buoni o cattivi in sé, ma momenti di una danza energetica che va sentita nel ritmo giusto. Non c’è una morale rigida, ma un principio dinamico:
> La salute sta nella risonanza tra i poli, non nell’identificazione con uno solo.
Nessun commento:
Posta un commento