Ormai gli educatori televisivi, veri e propri divi dei social, sono d' accordo che bisogna essere duri con i figli per fare loro capire che la vita non è un letto di rose e che bisogna lottare per essere i primi, per contare qualcosa e per vincere la competizione.
Scusate, ma, se la vita è così, perché mettere mettere al mondo nuovi disgraziati? Se la vita è così dura, perché buttare nell' arena altri lottatori? Come gli imperatori romani che si divertivano a vedere combattere i gladiatori. D' accordo, qualcuno vincerà. Ma molti perderanno.
È una domanda che farei ad un eventuale Dio. Perché vedo sotto una mentalità sadica . Mettere al mondo qualcuno per il piacere di vederlo lottare . E condannarlo se non c'è la fa.
È la mentalità del vecchio Dio biblico e della cultura religiosa.
Siccome siamo in fase di reflusso, tornano queste idee sadico-autoritarie sotto forma di principi educativi
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