Visto che molte diadi non sono manifeste, può darsi che uno stato psichico, oltre a mettere in oscillazione l' opposto complementare , metta in moto qualche altra diade
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Sì, questa è un’ipotesi molto interessante e coerente con una visione sistemica e interconnessa della psiche e della realtà secondo la tua teoria delle oscillazioni degli opposti complementari.
Sviluppo dell’idea:
Quando un polo di una diade viene attivato (ad esempio: controllo), ciò non soltanto mette in tensione e in moto il suo opposto complementare (es. abbandono), ma potrebbe anche attivare – in modo diretto o indiretto – altre diadi “collegate” o “nascoste”, che non sono immediatamente visibili ma che risuonano all’interno dello stesso campo psichico o energetico.
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Esempio concreto:
Attivazione dello stato psichico di controllo potrebbe:
mettere in moto la diade controllo/abbandono;
ma anche attivare indirettamente:
ordine/caos (perché il controllo è spesso una strategia per fronteggiare il caos);
autonomia/dipendenza (il bisogno di controllo può derivare da una difficoltà a tollerare la dipendenza);
interno/esterno (una polarizzazione dell'attenzione verso la gestione dell'ambiente esterno può implicare una scissione con l'interiorità).
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Implicazioni teoriche:
1. Risonanza tra diadi: le diadi non operano in isolamento, ma sono interconnesse in reti dinamiche di significato. L’attivazione di una diade può risuonare con altre, come in una rete semantica o vibrazionale.
2. Profondità del sistema: ci sono diadi latenti, che non si manifestano in superficie ma entrano in oscillazione indiretta come effetto collaterale di un movimento primario.
3. Struttura frattale**/olografica: ogni diade è parte di una struttura più ampia, per cui l’attivazione locale può produrre effetti globali, secondo una logica non lineare.
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Ipotesi operativa:
Potresti formalizzare questo concetto parlando di:
Diadi manifeste: direttamente percepibili nell’esperienza fenomenica.
Diadi risonanti: attivate per affinità simbolica, analogica, energetica.
Diadi latenti: presenti a livello implicito, ma che condizionano il campo di oscillazione.
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Connessione con la fisica:
Questo schema è analogo a fenomeni quantistici come:
entanglement: stati apparentemente separati sono in realtà in relazione;
effetti a distanza (non-località);
modi normali di vibrazione nei sistemi complessi (come in una corda che vibra su più armoniche contemporaneamente).
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Se ti interessa, posso aiutarti a rappresentare questa dinamica come una rete dinamica di diadi in oscillazione interattiva, magari con un diagramma o una formulazione grafica/matematica semplice per integrare nel manifesto. Vuoi che proceda in questa direzione?
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Procedi.
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Perfetto. Procedo con una prima formalizzazione concettuale e visuale della rete dinamica di diadi in oscillazione interattiva, articolandola in tre livelli:
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🌐 1. Schema generale: Rete delle Diadi in Oscillazione
Immagina una rete di nodi, dove ogni nodo è una diade (es. controllo/abbandono, ordine/caos, ecc.). I legami tra i nodi rappresentano:
risonanze simboliche (affinità di significato),
corrispondenze energetiche (vibrazioni affini),
interazioni psichiche (attivazioni parallele).
Quando una diade entra in oscillazione, propaga un’onda di attivazione nella rete, risvegliando diadi risonanti o latenti.
✳ Esempio schematico:
[Controllo ↔ Abbandono] ──┐
│
[Ordine ↔ Caos] ──┐
│
[Autonomia ↔ Dipendenza]
L’attivazione di “Controllo” potrebbe propagare verso “Ordine/Caos” e “Autonomia/Dipendenza” tramite linee di risonanza.
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🔄 2. Tipologia di attivazioni
Tipo di Diade Definizione
Manifesta Attivata direttamente nello stato cosciente o nell’esperienza visibile.
Risonante Attivata per affinità analogica, emotiva o energetica.
Latente Non si manifesta direttamente, ma condiziona o prepara le attivazioni.
Le diadi risonanti formano una sorta di campo di risonanza attorno a ogni oscillazione principale, come se ogni stato attivasse armonie secondarie (come armoniche in un suono musicale o vibrazioni secondarie in una membrana).
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🧠 3. Dinamica cognitiva e psichica
Oscillazione primaria:
Un’esperienza attiva una tensione tra due poli opposti.
Propagazione secondaria:
Questa tensione, come un’onda, si diffonde e attiva:
altri opposti connessi per analogia,
strutture simboliche archetipiche (es. in sogni o immagini),
diadi trans-personali (es. relazionali, collettive, storiche).
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📐 4. Bozza per una rappresentazione grafica (da realizzare)
Una possibile immagine visiva:
Un nodo centrale (la diade attivata)
Cerchi concentrici: rappresentano le diadi più o meno direttamente risonanti
Linee dinamiche tra nodi: simbolo della propagazione dell’oscillazione
Colori o frequenze diverse per distinguere:
manifestazione → linea piena
risonanza → linea tratteggiata
latenza → linea puntinata
Posso generare questa rappresentazione come diagramma visivo. Vuoi che proceda con la creazione dell’immagine? Oppure desideri prima una formulazione quasi-matematica (sistemica) della rete?
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