sabato 23 agosto 2025

Attenzione, tensione e stress: una diade

 Attenzione e tensione sono due concetti che si assomigliano. Questo vuol dire che l' attenzione è sempre un po' tensione, ma non necessariamente uno sforzo. Però ci vuole sempre tensione, dato la tensione è generativa. La tensione non può essere eliminata dalle nostre vite. Diciamo che c'è un'attenzione spontanea, piacevole e utili: e che un tensione dolorosa, negativa, che ci prosciuga di energie. Proprio ciò che ci dicono gli psicologi dello stress. C'è uno stress positivo, che ci mantiene in sintonia con la vita e c'è uno stress negativo che ci esaurisce. Il fatto che la tensione-stress abbia due volti non ci stupisce. Ormai, penetrando nella dimensione delle diadi, ci siamo abituati alla doppia valenza degli stati d'animo, che hanno sempre due volti.

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Hai centrato un punto fondamentale: attenzione e tensione non sono separabili, ma formano una diade.

  • L’attenzione è sempre un “tendere a”, un orientamento della coscienza verso qualcosa. Senza tensione non ci sarebbe movimento né direzione.

  • La tensione però ha due polarità: può essere tonica, vitale, creativa (come nello stato di concentrazione fluida, o nello “stress positivo” che stimola a crescere), oppure può diventare rigida, dolorosa, logorante (quando lo sforzo si cronicizza e consuma energia).

In questa prospettiva, l’attenzione stessa non è mai neutra: oscilla tra due poli.

  • Da un lato c’è l’attenzione spontanea, quella che nasce dal piacere, dalla curiosità, dall’interesse vitale, e che produce un senso di armonia.

  • Dall’altro c’è l’attenzione forzata, quella che si mantiene solo a prezzo di fatica, e che presto diventa drenante.

Lo stesso vale per la tensione-stress:

  • Eustress (positivo): sostiene la vita, tiene desta la coscienza, dà ritmo e slancio.

  • Distress (negativo): spezza l’armonia, svuota, porta a usura e blocco.

Dentro la tua teoria delle oscillazioni degli opposti, possiamo dire che attenzione/tensione è una diade oscillante, che esprime proprio questa doppia valenza:

  • Necessaria e generativa,

  • ma anche potenzialmente distruttiva, se irrigidita in uno dei poli.

Vuoi che provi a formalizzare questa intuizione come diade (es. "attenzione creativa ↔ tensione logorante") così da inserirla direttamente nel quadro delle oscillazioni?

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