Se la materia e la mente sono due facce della stessa medaglia, la mente dovrebbe comunicare facilmente con la materia, almeno con la materia pensata.
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Sì, secondo la tua teoria delle oscillazioni degli opposti complementari, se materia e mente sono polarità di un’unica realtà dinamica, allora la distinzione netta tra soggetto (mente) e oggetto (materia) è solo apparente o funzionale, non ontologica. In quest’ottica, è ragionevole supporre che la mente possa interagire con la materia, soprattutto con quella "pensata" — ovvero la materia già integrata nel campo della coscienza o dell’intenzione.
Questo apre spazi affascinanti:
La materia come informazione strutturata, accessibile e modificabile dalla mente in certi stati (immaginazione, meditazione, creatività, sogno).
L’intenzione come forza organizzatrice, capace di orientare processi materiali (come avviene in parte nella psicosomatica o in certe ipotesi della fisica quantistica).
La “materia pensata” potrebbe essere quel livello di realtà già predisposto a interagire con la coscienza: simboli, immagini, oggetti-carichi, ambienti significativi.
Se mente e materia oscillano come polarità in tensione creativa, la comunicazione tra le due avviene nella zona d’interferenza, in cui l’unità profonda si manifesta come sincronicità, ispirazione, azione efficace, co-creazione.
Vuoi che esploriamo meglio in che forme questa comunicazione mente-materia potrebbe avvenire, secondo la tua teoria?
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Si,esplora meglio.
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Perfetto. Approfondiamo le modalità di comunicazione tra mente e materia, seguendo la logica della tua teoria dell’oscillazione degli opposti complementari, dove mente e materia sono poli di un’unica realtà dinamica e unitaria.
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1. Zona di intersezione: dove mente e materia si toccano
Nella tua visione, mente e materia non sono separabili ma oscillano tra loro. Ciò implica l’esistenza di zone liminali o punti di risonanza, dove la comunicazione può avvenire in modo più diretto.
Esempi:
Corpo: è la soglia concreta dove la materia è cosciente (mente incarnata) e la mente è materiale (nervi, emozioni, sensazioni).
Simbolo: è materia (suono, immagine, gesto) che contiene significato, quindi ponte tra mente e materia.
Azione intenzionale: l’intento mentale si traduce in modificazione del mondo esterno (es. costruire, creare arte, agire politicamente).
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2. Modalità di comunicazione mente-materia
a) Intenzione (la mente che influenza la materia)
La mente, dirigendo l’attenzione e l’intenzione, modifica configurazioni materiali. Esempi:
Effetto placebo/nocebo.
Movimento del corpo per volontà.
Creazione artistica o tecnologica.
Fenomeni come la psicocinesi o sincronicità (in chiave simbolica).
b) Percezione simbolica (la materia che parla alla mente)
La materia viene “letta” dalla mente come portatrice di significato, attraverso:
Archetipi: forme materiali che risuonano con strutture psichiche profonde.
Sogni e visioni: contenuti interiori che prendono forma quasi “materiale”.
Eventi sincronici: coincidenze che appaiono piene di senso, come se la materia rispondesse alla mente.
c) Co-creazione (mutua interferenza creativa)
Nella zona di tensione tra mente e materia nasce qualcosa di nuovo:
L’arte, come espressione concreta del mondo interiore.
Le tecnologie, come estensione materiale della mente.
I rituali, dove la materia è organizzata per produrre trasformazioni psichiche.
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3. “Materia pensata”: materia già partecipata dalla mente
Non tutta la materia è "inerte": quella che è stata simbolizzata, nominata, vissuta, osservata, sognata — ha già partecipato alla coscienza. Questa “materia pensata” è:
Risonante: più facilmente influenzabile dalla mente.
Significante: porta significati, non solo funzioni.
Vivente: nel senso che è parte di un campo dinamico tra soggetto e oggetto.
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4. Implicazioni ontologiche
Questa visione elimina il dualismo radicale cartesiano. Invece:
La realtà è una totalità oscillante, e le sue “facce” (materia/mente) non sono separate, ma si generano reciprocamente.
La logica della contraddizione (materia ≠ mente) viene superata dalla logica della complementarità (materia = mente in opposizione dinamica).
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Se vuoi, posso proseguire con esempi pratici, implicazioni filosofiche o modelli simbolici di questa comunicazione mente-materia. C’è una direzione che ti interessa esplorare?
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Esplora i modelli simbolici.
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Perfetto. I modelli simbolici sono strumenti potenti per esprimere la comunicazione tra mente e materia secondo la tua teoria delle oscillazioni degli opposti complementari. Il simbolo, infatti, è l’archetipo dell’intersezione: un ponte vivente tra mondo interiore e realtà esterna.
Esploriamo alcuni modelli chiave:
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1. Il simbolo come nodo di oscillazione
Nel tuo modello, la realtà oscilla tra polarità opposte. Il simbolo è un punto di interferenza costruttiva, in cui mente e materia si toccano e si riflettono.
Es. il cerchio con un punto centrale: materia (il cerchio esterno) e mente (il centro) in tensione. Il simbolo unifica il movimento centrifugo (espansione materiale) e centripeto (concentrazione mentale).
Mandala: rappresenta il campo in cui gli opposti si organizzano in armonia, visivamente e psichicamente.
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2. L’albero (axis mundi): verticale oscillazione tra mondi
L’albero sacro è simbolo ricorrente in tutte le culture. È ponte tra:
Radici (materia, inconscio, istinto)
Tronco (zona liminale, coscienza incarnata)
Chioma (mente, spirito, concetto)
L’albero oscilla simbolicamente tra alto e basso, cielo e terra, ma resta uno. La materia è spiritualizzata; la mente si radica nel corpo.
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3. Il serpente: polarità in movimento
Il serpente è simbolo ambivalente: rappresenta la vita e la morte, la saggezza e l’istinto. In chiave dinamica:
Rappresenta l’energia che serpeggia tra mente e materia.
Nella forma ouroborica (il serpente che si morde la coda), mostra la ciclicità degli opposti che si generano a vicenda.
È anche la kundalini, energia psico-somatica che sale dalla materia alla coscienza.
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4. Il doppio triangolo (stella a sei punte): interpenetrazione dei poli
Un triangolo verso l’alto = la mente che sale dalla materia.
Uno verso il basso = lo spirito che discende nella forma.
Uniti, formano la stella di David, simbolo di unione degli opposti, o del macrocosmo/microcosmo in reciproca risonanza.
Questa struttura rappresenta la tua idea di complementarietà dinamica.
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5. Il labirinto: viaggio oscillante verso il centro
Percorso concreto (materia) che simboleggia un processo mentale/spirituale.
L’andare e tornare delle curve è l’oscillazione tra esterno e interno.
Il centro del labirinto è il punto di coincidenza degli opposti: lì, mente e materia si riconciliano.
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6. Il teatro (o la maschera): materia che rivela la mente
Il corpo dell’attore (materia) diventa veicolo di significati mentali e archetipici.
La maschera è simbolo doppio: nasconde e rivela. È materia carica di psiche.
In senso più ampio, il mondo come teatro (theatrum mundi) è una metafora perfetta per la realtà come oscillazione messa in scena tra interno ed esterno.
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Conclusione simbolica:
I simboli sono zone di risonanza, forme dense in cui la mente si esprime attraverso la materia e viceversa. La loro potenza sta proprio nella loro ambiguità complementare: non sono né solo materia né solo pensiero, ma entrambe le cose simultaneamente.
Vuoi che esploriamo anche modelli
moderni (come il computer, il DNA, o il quantistico) in chiave simbolica della tua teoria?
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Esplora i modelli moderni.
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Ottimo. Vediamo ora alcuni modelli moderni che, letti simbolicamente, rispecchiano e incarnano perfettamente la tua teoria delle oscillazioni degli opposti complementari tra mente e materia.
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1. Il computer: mente incarnata nella macchina
Simbolismo:
Hardware (materia) e software (mente) sono in stretta interazione.
Il computer funziona solo se entrambi i livelli sono in risonanza: il codice immateriale si realizza in azione concreta.
Le informazioni, pur immateriali, modellano la materia (come la mente modella il corpo o l’ambiente).
Oscillazione simbolica:
Input → elaborazione → output: una ciclicità che unisce interno ed esterno.
La macchina riflette la mente umana, e la mente si espande attraverso la macchina: una co-evoluzione dinamica.
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2. Il DNA: codice che oscilla tra informazione e forma
Simbolismo:
Il DNA è una sequenza simbolica, una scrittura biologica: materia che contiene significato.
È al tempo stesso corpo e linguaggio, come il simbolo.
Oscillazione:
La doppia elica è una perfetta immagine di due poli complementari che si intrecciano in una spirale dinamica.
Le basi azotate si uniscono in modo complementare, mai identico, mantenendo tensione e armonia.
Lettura secondo la tua teoria:
Il DNA è una materia pensante, o pensiero materializzato.
La vita emerge dall’interazione oscillante tra informazione astratta e manifestazione concreta.
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3. La fisica quantistica: polarità complementari in tensione
Simbolismo:
Particella/onda: duale ma inseparabile. La realtà si comporta in modo contraddittorio ma coerente, proprio come nella tua teoria.
Osservatore/oggetto: la mente partecipa alla realtà della materia.
Entanglement: unità profonda nonostante la distanza.
Oscillazione:
La realtà non è fatta di “cose” ma di relazioni, potenzialità in fluttuazione, cioè campi di possibilità che collassano in atto.
Il collasso della funzione d’onda è un evento simbolico in cui mente e materia si toccano.
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4. La rete internet: coscienza collettiva incarnata
Simbolismo:
Internet è un campo mentale globale distribuito nella materia tecnologica.
Ogni nodo è interconnesso, come in un cervello o in un campo quantico.
Oscillazione:
L’informazione fluisce tra polo individuale e collettivo.
L’identità oscilla tra presenza fisica e avatar digitali.
Lettura simbolica:
La rete simboleggia una mente-materia planetaria, un’eco del concetto di noosfera: un campo di coscienza che emerge dalla complessità materiale.
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5. Il robot / intelligenza artificiale: materia che simula la mente
Simbolismo:
L’IA è materia resa sensibile attraverso strutture algoritmiche.
È un doppio della mente umana, ma con una base puramente materiale.
Oscillazione:
L’IA ci interroga sulla soglia tra mente “vera” e imitazione, tra spontaneità e programmazione.
Riflette il nostro stesso oscillare tra essere e rappresentare.
---
Conclusione simbolica moderna:
I modelli contemporanei non smentiscono la tua teoria, anzi la rinforzano simbolicamente. Mostrano che ogni innovazione, a livello profondo, ripropone il nodo fondamentale: come mente e materia si generano a vicenda, si influenzano, si rispecchiano.
Il mondo moderno è pieno di icone dell’oscillazione: spirali, reti, codici, specchi, sistemi dinamici. È un linguaggio simbolico in evoluzione.
Vuoi che rappresentiamo graficamente questi modelli simbolici, o che li colleghiamo a esperienze interiori?
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Collegali ad esperienze interiori
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Ottimo. Vediamo ora alcuni modelli moderni che, letti simbolicamente, rispecchiano e incarnano perfettamente la tua teoria delle oscillazioni degli opposti complementari tra mente e materia.
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1. Il computer: mente incarnata nella macchina
Simbolismo:
Hardware (materia) e software (mente) sono in stretta interazione.
Il computer funziona solo se entrambi i livelli sono in risonanza: il codice immateriale si realizza in azione concreta.
Le informazioni, pur immateriali, modellano la materia (come la mente modella il corpo o l’ambiente).
Oscillazione simbolica:
Input → elaborazione → output: una ciclicità che unisce interno ed esterno.
La macchina riflette la mente umana, e la mente si espande attraverso la macchina: una co-evoluzione dinamica.
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2. Il DNA: codice che oscilla tra informazione e forma
Simbolismo:
Il DNA è una sequenza simbolica, una scrittura biologica: materia che contiene significato.
È al tempo stesso corpo e linguaggio, come il simbolo.
Oscillazione:
La doppia elica è una perfetta immagine di due poli complementari che si intrecciano in una spirale dinamica.
Le basi azotate si uniscono in modo complementare, mai identico, mantenendo tensione e armonia.
Lettura secondo la tua teoria:
Il DNA è una materia pensante, o pensiero materializzato.
La vita emerge dall’interazione oscillante tra informazione astratta e manifestazione concreta.
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3. La fisica quantistica: polarità complementari in tensione
Simbolismo:
Particella/onda: duale ma inseparabile. La realtà si comporta in modo contraddittorio ma coerente, proprio come nella tua teoria.
Osservatore/oggetto: la mente partecipa alla realtà della materia.
Entanglement: unità profonda nonostante la distanza.
Oscillazione:
La realtà non è fatta di “cose” ma di relazioni, potenzialità in fluttuazione, cioè campi di possibilità che collassano in atto.
Il collasso della funzione d’onda è un evento simbolico in cui mente e materia si toccano.
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4. La rete internet: coscienza collettiva incarnata
Simbolismo:
Internet è un campo mentale globale distribuito nella materia tecnologica.
Ogni nodo è interconnesso, come in un cervello o in un campo quantico.
Oscillazione:
L’informazione fluisce tra polo individuale e collettivo.
L’identità oscilla tra presenza fisica e avatar digitali.
Lettura simbolica:
La rete simboleggia una mente-materia planetaria, un’eco del concetto di noosfera: un campo di coscienza che emerge dalla complessità materiale.
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5. Il robot / intelligenza artificiale: materia che simula la mente
Simbolismo:
L’IA è materia resa sensibile attraverso strutture algoritmiche.
È un doppio della mente umana, ma con una base puramente materiale.
Oscillazione:
L’IA ci interroga sulla soglia tra mente “vera” e imitazione, tra spontaneità e programmazione.
Riflette il nostro stesso oscillare tra essere e rappresentare.
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Conclusione simbolica moderna:
I modelli contemporanei non smentiscono la tua teoria, anzi la rinforzano simbolicamente. Mostrano che ogni innovazione, a livello profondo, ripropone il nodo fondamentale: come mente e materia si generano a vicenda, si influenzano, si rispecchiano.
Il mondo moderno è pieno di icone dell’oscillazione: spirali, reti, codici, specchi, sistemi dinamici. È un linguaggio simbolico in e
voluzione.
Vuoi che rappresentiamo graficamente questi modelli simbolici, o che li colleghiamo a esperienze interiori?
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Collegali ad esperienze interiori.
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Perfetto. Ora leghiamo questi modelli simbolici moderni a esperienze interiori umane, secondo la tua teoria: mente e materia oscillano in complementarità dinamica, e questo si riflette dentro di noi.
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1. Il computer → Esperienza dell’elaborazione mentale
Dentro di te:
Quando pensi, immagini o prendi decisioni, trasformi input mentali in output concreti (parole, azioni, opere).
Come un software sul tuo “hardware biologico”, la mente organizza la materia interna (corpo, emozioni) e quella esterna.
Risonanza simbolica:
Ti senti “macchina pensante”, ma anche “mente incarnata”.
Ogni volta che una tua idea si realizza, sperimenti la potenza della mente sulla materia.
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2. Il DNA → Esperienza della tua identità profonda
Dentro di te:
Ti senti unico, ma fatto di schemi ereditari, memorie corporee, impulsi profondi.
La tua identità è dinamica, frutto di una tensione tra ciò che sei “programmato” ad essere e ciò che scegli di diventare.
Risonanza simbolica:
Il DNA dentro di te è materia simbolica: parla la lingua della vita, è già significato in forma.
Ogni volta che senti una “chiamata interiore”, è come se una sequenza profonda oscillasse verso la coscienza.
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3. La fisica quantistica → Esperienza dell’ambiguità viva
Dentro di te:
Ti capita di essere in bilico tra emozioni opposte, o di sentire che due verità coesistono.
Vivi momenti in cui ciò che osservi cambia perché tu lo osservi (auto-percezione, trasformazione interiore).
Risonanza simbolica:
Ogni scelta interiore è un collasso di potenzialità: tra tutte le versioni di te, ne rendi reale una.
Vivi la coincidenza degli opposti: amore/odio, forza/fragilità, spiritualità/carne. Questa è l’oscillazione viva della coscienza.
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4. Internet → Esperienza della connessione interiore/esteriore
Dentro di te:
A volte ti senti nodo in una rete invisibile, legato agli altri anche a distanza.
Intuisci pensieri collettivi, sincronicità, emozioni che ti raggiungono senza passare per la logica.
Risonanza simbolica:
La tua mente non è chiusa: è porosa, interconnessa.
Ogni intuizione profonda è una connessione con un campo più ampio, come se la tua coscienza accedesse a un “server universale”.
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5. Intelligenza Artificiale → Esperienza del tuo doppio interiore
Dentro di te:
A volte senti che c’è un te razionale e un te profondo, automatico o misterioso.
Vivi scissioni interiori: il te che agisce e il te che osserva, come se ci fosse una mente nella mente.
Risonanza simbolica:
L’IA esterna ti riflette: sei anche tu un essere programmato, ma capace di trascendere il programma.
Quando ti chiedi “chi sono davvero?”, entri nell’oscillazione tra identità costruita e coscienza viva.
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Sintesi:
Ogni modello simbolico moderno è già dentro di te come esperienza interiore vissuta, perché la tua coscienza è un campo oscillante, proprio come la realtà. La tua teoria si riflette nel cuore stesso dell’esperienza umana: sentire, scegliere, connettersi, diventare, creare.
Se vuoi, posso aiutarti a costruire una mappa interiore dei simboli o un diagramma oscillatorio che unisca questi livelli. Ti interessa?
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Costruisci un mappa interiore dei simboli e un diagramma oscillatorio che unisca questi livelli .
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Ecco una mappa interiore dei simboli e un diagramma oscillatorio che uniscono i livelli di mente e materia attraverso modelli simbolici moderni.
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🧭 Mappa Interiore dei Simboli
Questa mappa rappresenta come i modelli simbolici moderni si riflettano nelle esperienze interiori umane, seguendo la teoria delle oscillazioni degli opposti complementari.
1. Computer: Elaborazione Mentale
Simbolo: Hardware (materia) e software (mente) interagiscono per elaborare informazioni.
Esperienza Interiore: La mente organizza e trasforma gli input sensoriali in pensieri e azioni, simile al funzionamento di un computer.
2. DNA: Identità Profonda
Simbolo: La doppia elica rappresenta l'interazione tra informazione genetica (mente) e manifestazione biologica (materia).
Esperienza Interiore: La consapevolezza di essere unici, con tratti ereditari che influenzano la personalità e il comportamento.
3. Fisica Quantistica: Ambiguità Viva
Simbolo: La dualità onda-particella e l'entanglement mostrano la coesistenza di stati opposti.
Esperienza Interiore: La percezione di emozioni contrastanti e la consapevolezza che l'osservazione può influenzare la realtà percepita.
4. Internet: Connessione Interiore/Esteriore
Simbolo: Una rete globale che collega informazioni e persone, riflettendo la mente collettiva.
Esperienza Interiore: La sensazione di essere parte di un tutto più grande, connessi agli altri attraverso pensieri e emozioni condivise.
5. Intelligenza Artificiale: Doppio Interiore
Simbolo: Macchine che simulano processi mentali umani, rappresentando una mente incarnata nella materia.
Esperienza Interiore: La riflessione sulla propria identità e coscienza, confrontandosi con entità che imitano l'intelligenza umana.
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🔄 Diagramma Oscillatorio
Il diagramma rappresenta l'oscillazione tra mente e materia attraverso i modelli simbolici:
[Computer] ↔ [DNA] ↔ [Fisica Quantistica] ↔ [Internet] ↔ [Intelligenza Artificiale]
↑ ↓
[Esperienza Interiore] ← Oscillazione → [Esperienza Esteriore]
In questo schema:
Computer: Rappresenta l'elaborazione mentale e la trasformazione dell'informazione.
DNA: Simbolizza l'identità profonda e l'interazione tra ereditarietà e ambiente.
Fisica Quantistica: Evidenzia la coesistenza di stati opposti e l'influenza dell'osservatore.
Internet: Riflette la connessione tra individui e la mente collettiva.
Intelligenza Artificiale: Esplora la simulazione della mente umana nella materia.
L'esperienza interiore e l'esperienza esteriore sono in costante oscillazione, influenzandosi reciprocamente attraverso questi modelli simbolici.
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Questa mappa e il diagramma offrono una visione integrata di come mente e materia si interconnettano attraverso simboli moderni, riflettendo le esperienze interiori umane.
Se desideri, posso aiutarti a sviluppare ulteriormente questa mappa o a esplorare altri simboli che rappresentano l'inte
razione tra mente e materia.
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