Vittorio Feltri, su cui non sono quasi mai d'accordo, ne ha detto una giusta. Ha ricordato che gli americani non sono poi questo grande popolo. Hanno incominciato sterminando i veri abitanti dell'America: quei pellerossa che combattevano con arco e frecce, mentre loro avevano pistole e fucili. Poi ha ricordato quando sono andati a rapire milioni di negri in Africa per farli lavorare come schiavi. Quindi ha ricordato l'abitudine che hanno di uccidere ogni tanto qualche Presidente: quando non gli va più bene, gli sparano .
In seguito ha ricordato le guerre in Corea e Vietnam dove sono andati a uccidere milioni di persone senza concludere niente. In Giappone, sono stati gli unici finora a usare le bombe atomiche.
Hanno tentato di esportare la loro "democrazia" in Iran e Afganisthan ed è finita con tanti morti e una fuga ignominiosa. E tutti stanno peggio di prima.
E' vero, ci hanno aiutato a liberarci del fascismo, ma oggi sono diventati fascisti. E ci hanno imposto una servitù ideologica e militare che ora vogliono farci pagare.
Trump non ha nessun valore che non sia quello del dollaro. Doveva aiutare il popolo medio, ma ha con sé tutti i miliardari che sfruttano il popolo ed ha già diminuito i contributi alla Sanità pubblica.
Adesso abbiamo a che fare con il più arrogante, menefreghista e prepotente Presidente, che, non solo non ha fermato nessuna guerra, ma ne he ha scatenata un'altra. E' amico di Putin e ha dato mano libera a Netanyahu nel suo sterminio. Insomma, siamo sicuri che questo paese sia degno di ammirazione?
Aggiungo che tutti gli americani hanno il diritto costituzionale di portare armi. E quindi ogni tanto si uccidono tra loro. Se uno vuole può entrare in una scuola e sparare ai ragazzi. E nessuno fa niente per fermare questa cosa, perché l' America è dominata dai costruttori di armi. Questa è la mentalità degli americani.
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