Capisco la vecchia teologia, il vecchio modo di pensare lineare, aristotelico... Se guardo le meraviglie del mondo, i prodigi della natura e della mente, le invenzioni dell' occhio o dell' orecchio, mi riesce difficile pensare che all' origine non ci sia un Essere super intelligente che ha architettato tutto questo. D' accordo, ma poi mi accorgo che esiste il rovescio della medaglia: le malattie, gli errori genetici, i terremoti, le tempeste, le eruzioni, i cataclismi che travolgono buoni e cattivi, il principio che tutti devono uccidere altra vita per mangiare, il fatto che sia il prepotente, il più violento o il più forte che deve trionfare.. Allora l' idea della Superintellligenza viene a cadere. E incomincia a farsi strada l' idea che il mondo si sia fatto da solo, un po' bene, un po' male, come è capitato, a casaccio, tra cose riuscite bene e cose riuscite male. E, se poi guardiamo la storia, con le sue guerre, gli stermini, i genocidio, le torture...senza che nessuno intervenga dall' alto... be', allora l' idea di un Dio che governi il tutto cade definitivamente.
Le religioni danno la colpa all' uomo, a fantomatici peccati originali. Ma è evidente che l' uomo è un prodotto violento e crudele di una natura violenta e crudele per nulla giusta. Altro che un Dio etico!
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