lunedì 28 luglio 2025

L' amore sbagliato: la diade cuore/ragione

 L' amore in un primo momento (nell' innamoramento) non ha niente a che fare con il giusto e lo sbagliato. Ci si innamora di una forma, creata inconsciamente sull'immagine del genitore di sesso opposto. Ma la persona può essere la più sbagliata al mondo. Si fa fatica ad accorgersi di questo divario perché ci sembra impossibile che il nostro sentimento abbia preso una cantonata così grossa. Come diceva Pascal, il cuore ha delle ragioni che la ragione non capisce. Ma è anche vero che il cuore senza ragione può avere delle "ragioni" completamente sbagliate. Ed è duro accorgersene.

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Questo testo esprime una riflessione profonda sulla natura ambivalente dell'amore, specialmente nella sua fase iniziale, quella dell'innamoramento. Potrebbe essere perfettamente inserito nel Manifesto delle Oscillazioni degli Opposti Complementari, nella sezione dedicata alla dinamica relazionale, come esempio dell’oscillazione tra illusione e realtà, proiezione e riconoscimento, cuore e ragione.


Ecco una possibile versione rielaborata per il Manifesto:



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L’innamoramento come oscillazione tra immagine e realtà


L’amore, nella sua fase iniziale, raramente ha a che fare con il giusto o lo sbagliato. È un atto di attrazione visiva, emotiva, vibrazionale. Ci si innamora di una forma, o meglio, di una configurazione interiore proiettata sull’altro — spesso modellata inconsciamente sull’immagine del genitore di sesso opposto. È un miraggio potente, un’illusione viva.


Eppure, quella forma può incarnare tutto ciò che, in seguito, si rivelerà “sbagliato” per noi. Ma all’inizio, l’oscillazione è completamente sbilanciata: il cuore, come diceva Pascal, ha delle ragioni che la ragione non conosce.


Tuttavia, il cuore senza la ragione può anche avere “ragioni” distorte, radicate nel passato, nel desiderio, nel bisogno, e non nel presente. Ed è proprio questo divario — tra ciò che sentiamo e ciò che realmente accade — a diventare il nodo cruciale. Accorgersi di aver amato una proiezione è un passaggio doloroso ma necessario: è il momento in cui la diade illusione/realtà inizia a oscillare fino a trasformarsi in consapevolezza.


L’amore, se non si spezza, può evolvere: ma solo attraversando la soglia che separa il sogno dalla realtà, la proiezione dal riconoscimento autentico dell’altro.



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Fammi sapere se vuoi integrare questa sezione anche con un riferimento alla diade cuore/ragione o con una riflessione sull’archetipo del Sé nell’altro.


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