sabato 17 maggio 2025

La vecchia mitologia cristiana

Ascoltavo monsignor Paglia che parlava della speranza che la morte sia un porta che si apre e non la fine di tutto. Tutti abbiamo questa speranza. Non è uno specifico cristiano. Lo specifico cristiano è legare tutto questo al mito del Gesù risorto e del Dio che ci ama. (Chissà se ci avesse odiato!)

Io dico che, se c' è questa possibilità, non è legata alla storiella del Cristo risorto né a un Dio perfetto che se ne sta "esternamente", nel Regno dei cieli, ad accoglierci, a giudicarci (dopo averci creato!) e a distribuire paradisi e inferni.

Tutto questo è un mito, che fa dell' uomo un essere peccatore e miserevole, bisognoso di un Ordinatore. No, si tratta invece di un ritorno al campo unificato da cui siamo usciti  - qualcosa di naturale e ritmico che non ha bisogno né di sceneggiate né di fantomatici Padri eterni.

Prima si vive, poi ci si sviluppa, quindi si muore - e infine si ritorna a vivere; e così per sempre. Senza Iddii che ci salvino (o ci perdano!) e che ci giudichino. Il giudizio sarà automatico quando ci si aprirà la consapevolezza. O quando saremo ricondotti a quel Vuoto che è l'utero che ci ha partoriti. Le stesse forze che ci hanno meso al mondo, ci toglieranno dal mondo. Soprattutto senza Padroni cialtroneschi e Figli sacrificati come bestie.

Il cristianesimo non è capace di liberarsi della logica padrone/servo, padre/figlio ( e la madre?), creatore/creatura ecc. e di tutta la mitologia che si è inventato da secoli.

Non c' è bisogno dei vecchi parafernalia. Non c' è bisogno di nessun mediatore, di nessuna Chiesa. Qui sono i preti che si sono arrogati poteri, mestieri, funzioni e privilegi che non hanno, che nessuno ha dato loro.

Oggi si parla di "intronizzazione" di Leone XIV. Ma vi rendete conto? Cosa ha a che fare questo spettacolo radiotelevisivo per reali e potenti, all'ombra di sfarzose chiese, con Gesù di Nazaret? Il poveretto si rivolterà nella tomba!



2 commenti:

  1. Paradossalmente quel "me-di-at(t)ore" c'è e non c'è: siamo noi stessi, anche se molto spesso ne siamo inconsapevoli. Me=atman, c'è ma non si vede..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. D'accordo, ma è chiaro che non può essere Qualcun Altro. un Giudice terzo. Siamo forse sotto processo?

      Elimina